Scarpe appese ad un cavo elettrico, curiosità fra i campobassani. Messaggio in codice o ragazzata?

Cosa ci fanno un paio di scarpe appese ad un cavo elettrico nei pressi della rotonda che collega via Labanca a via Sant’Antonio dei Lazzari, a Campobasso? E’ un dettaglio che questo pomeriggio ha incuriosito molti passanti e automobilisti, che in pochi secondi – ognuno secondo le proprie conoscenze e sfruttando la propria fantasia – hanno associato quella immagine ad un particolare significato. Fra dati oggettivi e luoghi comuni, non saranno mancati i pensieri più maliziosi. Quello delle scarpe appese – unite fra loro dai lacci e lanciate su un cavo elettrico o legate direttamente al cavo – è un vero e proprio fenomeno registrano in tante città non solo italiane ma anche di altre parti del mondo e gli episodi ad esso collegati sono balzati alla cronaca soprattutto quando c’era l’ipotesi che si riferissero alla presenza di droga, un segnale degli spacciatori alternativo ad altri più comuni come la scritta sui muri “Dio c’è”. La pratica si chiama shoefiti – dall’unione di shoe (scarpa) e graffiti – e nasce nelle zone rurali e urbane degli Stati Uniti come manifestazione del folklore adolescenziale. Diffusasi in altre parti del Mondo, Italia compresa, ha celato sempre un alone di mistero, proprio per la molteplicità dei significativi che poteva contenere. C’è chi sostiene che questa pratica sia usata dalle bande giovanili per commemorare un loro membro vittima di un omicidio o semplicemente per delimitare i loro confini oppure per segnalare luoghi dov’è possibile compiere furti in diversi momenti della giornata, a seconda del tipo di calzature. Vi sono anche altri tipi di associazioni, come un modo per festeggiare la fine della scuola o un imminente matrimonio, annunciare la perdita della verginità, un atto di bullismo dettato dalla noia e dall’ubriachezza, proseguendo fino alle più strambe leggende metropolitane. Chi ha appeso quelle scarpe, a Campobasso, aveva bene in mente una di queste ipotesi? Si è trattato di un segnale in codice o di un semplice passatempo da parte di qualche burlone? Ai campobassani resterà il beneficio del dubbio.

 

 

Exit mobile version