“Un giorno in Questura”, la Polizia in ‘classe’ come parte integrante del proprio essere uomo e cittadino

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Visita del Questore di Isernia Roberto Pellicone all’ISIS Cuoco-Manuppella, per la fase conclusiva di feedback della prima esperienza in provincia dell’innovativo progetto didattico denominato “Un giorno in Questura”, voluto per far “percepire agli studenti l’Istituzione della Polizia di Stato come parte integrante del proprio essere uomo e cittadino”. Il Questore, accompagnato dal Capo di Gabinetto il Vice Questore Maria Zoccolillo, accolto dal Dirigente Scolastico Mariella Di Sanza, ha incontrato, nell’aula magna del “Cuoco”, – per ringraziarli personalmente – gli alunni che avevano partecipato al progetto educativo.
Dell’esperienza vissuta in Questura il 18 marzo 2019 con il cd “compito di realtà”, gli alunni avevano realizzato un brillante report, illustrato alla platea dell’Auditorium “Unità d’Italia” insieme ad un intenso e vivace video, nel corso della cerimonia per il 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, tenutasi il 10 aprile scorso.  Il Questore ha ringraziato i ragazzi e i loro docenti per il prezioso contributo dato alla cerimonia e ha raccontato loro alcuni aspetti della lunga esperienza professionale calabrese, coinvolgendoli in una stimolante riflessione sull’importanza dei valori di cittadinanza attiva ossia di essere protagonisti attivi della vita sociale, in un rapporto costruttivo e di collaborazione con le istituzioni, nell’ottica di un solido modello di sicurezza partecipata. Gli alunni hanno salutato il Questore, sottolineando quanto sia cambiata la loro percezione dell’istituzione Polizia di Stato dalla quale ora si sentono ancora più protetti e che sentono sempre più vicina. Tenero il momento in cui alcuni bimbi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco”, che avevano aperto la Festa della Polizia con una toccante esecuzione dell’Inno di Mameli, hanno stretto la mano al Questore, ringraziandolo per l’esperienza vissuta e donandogli un coloratissimo “Uovo di Pasqua” realizzato dagli stessi alunni.

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