La “maledizione” di Pasquetta, scampagnate e gite fuori porta condizionate dalla pioggia. Molisani indecisi

Inizia il tanto atteso weekend di Pasqua e i molisani potranno accogliere un clima caldo e soleggiato ma ancora nel segno dell’instabilità. Con le temperature in leggero rialzo (massime fino a 20 gradi) e qualche nuvola a guastare il cielo sereno, la cattiva notizia in realtà arriverà il lunedì di Pasquetta, generalmente prescelto per una gita fuori porta, spesso stando in compagnia all’aperto. Gli esperti meteo prevedono un peggioramento delle condizioni già nella tarda mattinata del 22 aprile, con precipitazioni ad intensità alternata e maggiori verso sera. Previsioni che sembrano confermare una sorta di malezione del lunedì dell’Angelo, al punto da far nascere diverse parodie che corrono sul web. Non sorridono, pertanto, tutti coloro che decidono di staccare dalla routine quotidiana per recarsi fuori città per rilassarsi e ricaricarsi, in linea col noto proverbio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Non si può dire che queste non siano vacanze anche per coloro che decidono di restare in Molise, nella propria terra di origine ricca di eventi della tradizione cristiana che emozionano anche i meno credenti come è stata la processione del Venerdì Santo a Campobasso o quella degli incappucciati ad Isernia. Pasqua in famiglia resta sempre una tradizione da rispettare soprattutto per le famiglie numerose che, nella domenica Santa, si riuniscono attorno alla tavolata in casa di una zia piuttosto che dell’altra. La cosa che più risalta agli occhi, quando si arriva nella casa dove si passerà la giornata, sono quelle sedie tutte diverse che circondano la tavola e, invece di fare la lotta per trovare la propria collocazione, si sceglie il posto guardandole e occupandole da subito con un giubbino o una borsa: c’è quella in legno con il sedile in paglia ma ricoperto da un cuscino giallo, quella più gettonata perché comoda, quella in stile ibrido anni 80, che scelgono i secondi arrivati, e poi quella bianca stile moderno un po’ scomoda che tocca all’ultimo arrivato. Tutti i commensali tra una risata ed un brindisi ricordano la vecchie vicende e mentre se ne raccontano delle nuove le pietanze sfilano a tavola dall’antipasto, passando per i primi e i secondi, fino ad arrivare alla tanto attesa carrellata di dolci. Il giorno dopo, il lunedì in Albis, diventa l’occasione di farsi una scampagnata con amici. Ma vista questa incertezza cosa fare? Dal mare alla montagna, il Molise offre qualsiasi alternativa si possa desiderare. La costa, con i suoi 30 km circa, offre la possibilità di godersi la prima brezza marina. Guardare le onde del mare che gentilmente fanno capolino su quella spiaggia ancora troppo bagnata per poter stendere un asciugamano a terra senza che si inumidisca, la collina che offre una vasta scelta di tanti agriturismi dove passare una giornata a degustare alimenti tipici ammaliati dal profumo dei mandorli in fiore e la montagna ideale per un scampagnata per godersi la biodiversità che offre la catena appenninica che costeggia il Molise. “Non abbiamo idea, improvviseremo, vediamo come sarà il tempo“, commenta Maria, fermandola per strada. “Casa“, afferma secco Luca, ridendo. “Siamo una comitiva – ci dicono Elisa e Francesco – e come di consueto andremo in campagna di uno di noi, predisponendo l’arrosto, mattendo su un pò di musica. Se pioverà, ci ripareremo in casa“. Un papà coi figli piccoli ha le idee chiare. “C’è un agriturismo molto carino che mi hanno consigliato amici, han detto che si mangia bene. Così ci rilassiamo, evitiamo di metterci ai fornelli e abbattiamo il problema del maltempo“. Man.Car.

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