Il popolo dei social e il mondo dei media li hanno definiti “furti delle olive” e “micro truffe a cascata” e si riferiscono agli episodi di cui si sono resi protagonisti professionisti del crimine negli ultimi mesi, soprattutto al Sud, ai danni dei commercianti. Una tecnica che è riuscita a “sbarcare” anche in Molise, precisamente a Termoli, dove nella mattinata di ieri – intorno alle 10 – ha trovato la sua vittima nel titolare di un’attività nei pressi del centro commerciale “Lo Scrigno”. Il raggiro sarebbe stato messo a segno nel giro di pochi minuti e in maniera studiata, rispondendo a qualunque eventuale obiezione, per non dare modo al truffato di avere dubbi, grazie anche all’utilizzo di strumenti tecnici. La sequenza dei fatti sarebbe questa. Un uomo si presenta all’interno dell’attività affermando di dover consegnare un ingente quantitativo di olive per conto di un negozio presente in zona e di aver già preso accordi col titolare, di cui conosce il nome, per farsi pagare. Il soggetto, infatti, fa in modo di entrare in azione quando è presente solo un dipendente, mostrando sicurezza grazie ad un copione appositamente preparato. Di fronte alla legittima esitazione da parte del dipendente, il malvivente effettua una telefonata col suo cellulare, simulando di parlare col titolare dell’attività, durante la quale avviene anche una falsa contrattazione per accordare il prezzo che varia, in baso al caso, da diverse decine a poche centinaia di euro. Se la vittima viene convinta consegna il denaro al truffatore, altrimenti quest’ultimo con una scusa riesce a defilarsi prima che qualcuno possa smascherarlo. Prima del Molise, era stato segnalato un episodio a Cava de’ Tirreni, nel Salernitano, ma segnalazioni sono arrivate nei mesi precedenti anche in altre località della Campania e di altre regioni del Sud. Non sempre queste truffe vengono denunciate – la percentuale sarebbe molto bassa – sia perché a volte vengono sventate senza troppo clamore, sia perché i raggiri riguardano generalmente piccole somme per un commerciante che al massimo preferisce solo informare altri commercianti o le forze dell’ordine per mettere gli altri in allerta. Di certo ad occhi ben aperti devono ora stare anche i negozianti molisani.
martedì 2 Dicembre 2025 - 06:00:50 AM
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