Rotary, inaugurato l’anno sociale. Visita al Quirinale e via al 65esimo corso internazionale giovanile

I Governatori 2019/20 di tutti i Distretti italiani ed il Board Director del Rotary International Francesco Arezzo hanno inaugurato l’anno sociale Rotaryano con una visita al Quirinale. Lunedì mattina, primo luglio, presso l’Altare della Patria a Roma, hanno reso omaggio al Sacello del Milite Ignoto con deposizione della corona d’alloro portata dai Rappresentanti Distrettuali di Rotaract ed Interact. Sempre il primo luglio, ma in serata, alla presenza del neo Governatore Basilio Luigi Ciucci, di numerose autorità rotariane tra cui i PDG Mario Bellucci e Giorgio Milletti, del DGN Gioacchino Minelli, dei Dirigenti Distrettuali Maurizio Marchegiani Direttore Commissione Pubblico Interesse e Emilio Quartucci Assistente del Governatore, e di tutti i Presidenti dei Rotary Club Umbri si è inaugurato il 65° Corso Internazionale Giovanile promosso dal Rotary Club Perugia. Sette giovani studenti provenienti da tutto il mondo e vincitori di una borsa di studio saranno a Perugia fino al 31 luglio per approfondire la lingua, la cultura e l’arte italiana con borse di studio messe a disposizione, anche quest’anno, dal Club perugino. Il corso, della durata di 1 mese, sarà realizzato in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia e con la Fondazione ONAOSI. I sette vincitori delle borse di studio offerte dal Rotary Club Perugia provengono quest’anno da: Albania, Brasile, England, Hong Kong, Irlanda, Sud Africa. Sono oltre 650 gli studenti che in questi anni hanno potuto approfondire la conoscenza della lingua e della cultura italiana. Il Progetto lanciato già nel lontano 1937, seppur con alcune interruzioni dovute al periodo bellico, festeggerà quest’anno la sessantacinquesima edizione. Il Presidente del RC Perugia Simone Cociani ha ricordato nel discorso di apertura come con il corso offre una grande opportunità a tanti giovani studenti universitari provenienti da tutto il mondo. Questa iniziativa la si può definire un service nel service perché c’è un reciproco arricchimento culturale tra i rotariani e questi giovani studenti, ma c’è non di meno la possibilità di pubblicizzare un territorio ricco di storia e stimolarne il turismo ed infine l’opportunità di far conoscere a sempre più persone ciò che il Rotary è e ciò che il Rotary fa in perfetta armonia con il tema di quest’anno rotariano “Il Rotary connette il mondo”.

 

 

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