Niente autostrada ma il Molise avrà l’aeroporto, un imprenditore su quattro investirà nel progetto

L’idea di un mini aeroporto in Molise diventa sempre più concreta, alla faccia di proclami e proposte del passato svanite, oltre che di sfottò e accuse di bufale. Quello dell’Aviosuperficie è un progetto in cui molti starebbero credendo, al punto che è stato predisposto un programma di costituzione per pubblica sottoscrizione di una società consortile per azioni avente ad oggetto la sua gestione. Promotrice dell’iniziativa è la Camera di Commercio, che ha avviato un’indagine fra gli imprenditori del territorio e ha convocato una riunione assembleare per il 29 luglio – ore 10.30 presso la Sala Falcione dell’Ente di piazza della Vittoria – in cui saranno illustrati i dettagli e fare il punto della situazione. Un invito a imprenditori, enti pubblici e privati, associazioni, banche, fondazioni ma anche a tutti colori che sono interessati a portare avanti un progetto che possa contribuire ad uscire dall’isolamento. Lo scetticismo si manifesta soprattutto laddove viene criticata la carenza di infrastrutture adeguate e di collegamenti veloci via terra, aspetto secondo alcuni da cui bisognerebbe partire prima di pensare a eventuali collegamenti via aerea. Intanto stando allo studio della Camera di Commercio il 40% dei soggetti favorevoli (ossia il 55% di quelli interpellati) sarebbe disposto a investire una quota di oltre 1000 euro nella società consortile (il 28% fra 500 e 1000, mentre il 34% meno di 500 euro). Secondo un vecchio studio, che potrebbe essere rivisitato, lo scalo sarebbe previsto fra Cantalupo e San Massimo. Che questa sia la volta buona?

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