Una pigotta per salvare il Punto Nascite e i bambini senza vaccini, il Comune aderisce a iniziativa Unicef

Con una recente delibera di giunta, l’amministrazione comunale di Isernia ha aderito alla campagna dell’Unicef “Per ogni bambino nato un bambino salvato”, che rientra nel progetto “Adotta una pigotta” finalizzato a sostenere le vaccinazioni dei bambini nei Paesi in via di sviluppo. L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato all’istruzione e alle politiche educative del Comune, in collaborazione con il Consiglio comunale dei Ragazzi, per tutelare il Punto Nascita dell’ospedale “F. Veneziale” di Isernia. «L’adesione deliberata dalla giunta – ha affermato l’assessore Sonia De Toma – consiste nell’acquisto da parte del Comune d’un numero di pigotte pari al numero dei bambini che nasceranno durante l’anno in corso (dal 1° gennaio al 31 dicembre) e anagraficamente residenti a Isernia». Tali omaggi saranno poi consegnati dai consiglieri-ragazzi ai genitori dei neonati durante una manifestazione pubblica, che si terrà nella primavera 2020. «La nostra iniziativa – ha continuato De Toma – vuole prima di tutto difendere il Punto Nascita del nosocomio isernino, incentivando le nascite per assicurare il numero minimo di nati che possa garantire la permanenza della struttura. Abbiamo inoltre pensato al requisito della residenza, finalizzato ad evitare il calo demografico del Comune e della provincia. Viepiù c’è uno scopo sociale, poiché con i proventi delle vendite delle pigotte sarà possibile acquistare e somministrare nei Paesi in via di sviluppo dosi di vaccino contro le principali malattie dell’infanzia, spesso letali per i bambini che vivono in uno stato di denutrizione. Mi congratulo con i consiglieri-ragazzi – ha concluso De Toma – che mostrano interesse e vicinanza alle problematiche del luogo in cui vivono, cercando di risolverle con idee e manifestazioni di profondo valore umano».

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