Ai domiciliari per maltrattamenti ed estorsione violano le prescrizioni del giudice, tornano in carcere due 35enni

I Carabinieri della Stazione di Rotello, in esecuzione di due distinti provvedimenti emessi dalla Corte di Appello di Napoli, hanno tradotto in carcere un 35enne di Pomigliano d’Arco e un 33enne di Napoli, che si trovavano a Rotello in regime di arresti domiciliari, presso una comunità del posto. I due, entrambi condannati per maltrattamenti in famiglia ed il secondo anche per estorsione ed altro, avevano ottenuto gli arresti domiciliari presso una comunità di Rotello che si occupa anche del reinserimento dei detenuti nella società. Gli stessi, però, non hanno rispettato tutte le prescrizioni che gli erano state imposte dal giudice all’atto della concessione del beneficio, pertanto, la Corte di Appello di Napoli ha revocato loro gli arresti domiciliari, ripristinando la detenzione in carcere. A seguito di ciò i carabinieri della stazione di Rotello, nel pomeriggio di ieri, si sono recati presso la comunità e, dopo avergli notificato il provvedimento, li hanno condotti presso la casa circondariale di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

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