Dalla mattinata di oggi, martedì 6 agosto, Villa de Capoa resterà chiusa per alcuni giorni per consentire un nuovo intervento fitosanitario sulle siepi, attaccate dalla ‘Piralide del Bosso’. Si tratta di un intervento di richiamo, a distanza di circa un mese da quello effettuato nei primi giorni dello scorso luglio, per debellare la persistenza di alcune larve che infestano ancora alcuni arbusti di Bosso, seppur in misura notevolmente inferiore rispetto al mese scorso. La villa verrà riaperta regolarmente venerdì 9 agosto. Ma cos’è di preciso questo parassita? La piralide del bosso, il cui nome scientifico è Cydalima perspectalis, è un parassita asiatico della classe dei lepidotteri, introdotto accidentalmente in Europa nel 2006, insieme ad alcuni bossi importati. Ha la testa nera, tonalità giallo-verdi con macchioline nere e striature bianco-nerastre, può raggiungere i 5 centimetri di lunghezza e si riproduce molto velocemente. Le larve sono lunghe pochi millimetri e sono bianche o brune. A causa del loro appetito insaziabile, le piralidi possono distruggere le piante di bosso in pochissimo tempo, arrivando anche a danneggiare la corteccia della pianta e causandone quindi la morte. La piralide adulta non divora interamente la foglia del bosso, ma si nutre solo della parte fibrosa e più interna e della cuticola. La foglia di conseguenza muore, privata del suo strato protettivo. Le foglie quindi appaiono divorate ai lati, mentre possono rimanere piccole porzioni laterali e la nervatura centrale. In pochissimo tempo, le piralidi possono defogliare completamente la pianta. Essendo un parassita importato, non esiste in Europa alcun meccanismo naturale di controllo della piralide, che causa danni molto gravi alle coltivazioni di bosso.
venerdì 20 Giugno 2025 - 06:22:13 PM
News
- Immigrazione clandestina, due denunce. Rintracciati ed espulsi cinque cittadini stranieri
- Rifacimento parcheggio stadio e conferimento rifiuti, passano le mozioni del centrodestra
- Ecostazioni, a breve conferimento rifiuti dalle 8 del mattino
- Musica come strumento di integrazione, minori Cas Sepino al Conservatorio insieme al Prefetto
- Approvata la Strategia dell’area interna del Fortore, risorse per 6 milioni di euro
- Un’area verde dedicata a Termoli al “Cervia Città Giardino 2025”
- Molisana uccisa in Lussemburgo, 30 anni di reclusione ai due assassini
- Intervento ad alta complessità a Campobasso: rimosso un liposarcoma di 22 kg al RR Hospital