Cinghiali, in 4 anni stimati oltre 3 milioni di euro di danni fra agricoltura e incidenti stradali

Dal 2014 al 2018 sarebbero stati stimati oltre 3 milioni di euro di danni fra produzione agricola e incidenti automobilistici causati dai cinghiali. Lo hanno ricordato i consiglieri regionali del M5S Vittorio Nola e Angelo Primiani nel corso dell’ultima seduta della Seconda Commissione per la discussione del Calendario venatorio 2019/2020. “La Regione continua a non offrire soluzioni per i danni causati dai cinghiali, nonostante le continue segnalazioni che da tempo ci giungono dagli agricoltori sui disagi dovuti ai mancati pagamenti”, hanno affermato i due consiglieri. “In seconda Commissione il calendario venatorio per la stagione 2019-2020 è arrivato senza alcuna istruttoria preventiva e senza essere stati informati dall’assessore competente, Nicola Cavaliere, assente alla riunione. Non siamo stati informati nemmeno dei risultati ottenuti grazie al controllo della proliferazione della specie dei cinghiali e dei numeri effettivi originati dalla caccia di selezione autorizzata quest’anno, per la prima volta, dalla Regione Molise. Appare evidente come, dalle denunce che continuano ad arrivare da agricoltori di varie zone del Molise, a cominciare dal Matese, e come denunciato da Coldiretti e nei mesi scorsi anche dalle altre organizzazioni agricole come la Confederazione Italiana Agricoltori, non è possibile approvare un calendario venatorio senza risolvere a monte le criticità e senza convocare, ad esempio, i presidenti delle Province, per individuare i percorsi legislativi idonei per ottenere dall’Ispra alcune deroghe necessarie e ineludibili. Ecco perché ci siamo astenuti. Certamente la Commissione doveva esprimere una semplice presa d’atto ma appare evidente che essendo una situazione critica, i problemi vanno affrontati subito e senza prendere provvedimenti burocratici non risolutivi e non utili agli interessi di tutte le categorie coinvolte, solo per rispettare formali scadenze”.

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