Salvini, selfie e strette di mano in spiaggia con centinaia di sostenitori. E i contestatori cantano “Bella ciao”

Nonostante sia stato attaccato dal premier e dagli alleati pentastellati per aver “rotto” l’alleanza col M5S e aperto la crisi di Governo, che porterà verosimilmente il Paese di nuovo alle urne ad ottobre, Matteo Salvini è stato accolto da una ressa di sostenitori a Termoli, una delle tappe estive in programma del leader leghista, per spiegare le ragioni della crisi e caricare la base in vista del prossimo appuntamento elettorale, in cui il Ministro dell’Interno si candiderà come premier della coalizione di centrodestra. Tante persone abbandonano la spiaggia per accogliere Salvini e strappare un selfie con lui, che in questo – si sa – è molto popolare. “Vai avanti capitano”, si sente più di una volta dalla folla, mentre il numero uno della Lega si fa spazio nella ressa per arrivare all’appuntamento con i giornalisti.

Un grido di sostegno che ormai è diventato uno slogan puntualmente ripetuto. Non mancano però fischi e contestazioni. Alcuni ragazzi, all’arrivo di Salvini, fanno partire un coro cantando “Bella, ciao”, mentre uno striscione viene srotolato lungo il Castello Svevo con su scritto “Termoli porto sicuro” in risposta alla recente approvazione del Decreto Sicurezza bis. Altri provano invece ad avvicinarsi, rispondendo al motto salviniano “Prima gli italiani” con un perentorio “Prima gli esseri umani”. Semplici cittadini, componenti di associazioni e di gruppo politici, come i Giovani Democratici, espongono striscioni davanti la spiaggia: “La solidarietà non è reato” e “Resistere” sono solo alcuni mostrati sul Lungomare Colombo, nei pressi del punto di ritrovo dei supporter.

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