Molise-Buenos Aires più vicine, in cantiere progetto di scambio culturale e religioso con la comunità di emigrati

Dando seguito agli impegni assunti nel corso delle riunioni svoltesi a Buenos Aires con i responsabili del Centro Molisano Monforte e al protocollo di cooperazione culturale, in occasione della ricorrenza della festività di San Giovanni Eremita, il Patrono di Tufara, si è svolta una riunione presso la sede comunale a cui hanno preso parte il sindaco Gianni Di Iorio, il vice-sindaco Domenico Consiglio, Antonio Petrone storico esponente dell’emigrazione della comunità di Tufara in Argentina, Michele Ruo, Nino Castiglia e Michele Petraroia in rappresentanza di strutture locali e dell’associazione “Giuseppe Tedeschi”. Nel corso dell’incontro si è preso atto, con un giustificato motivo di orgoglio, che in una recente deliberazione il Centro Molisano Monforte di Buenos Aires ha individuato quali Protettori la Madonna Addolorata di Castelpetroso, Patrona del Molise, e San Giovanni Eremita da Tufara, co-Patrono dell’Arcidiocesi Campobasso-Bojano, e ha sollecitato l’attivazione di uno scambio mirato con la comunità di Tufara da realizzarsi nel 2020, ricorrenza dell’850esimo anniversario della morte di San Giovanni che, com’è noto, è anche il Patrono dell’Alta Valle del Fortore campano e dauno.

L’obiettivo è quello di consolidare i legami tra i tanti emigranti di origini molisane attraverso la visita di un’ampia delegazione di Tufara rappresentativa dell’amministrazione locale, della parrocchia e delle principali associazioni cultuali locali, al fine di promuovere, presso il Centro Molisano Monforte, su Buenos Aires e in altre località dell’Argentina, più iniziative sia di carattere religioso che culturale soffermandosi sulla figura di un Santo nato il 24 giugno 1084 che ha accompagnato per 9 secoli le tradizioni, la vita e le preoccupazioni di ogni cittadino di Tufara, ovunque si sia spostato nel mondo. Contestualmente per tali circostanze si prevede di far conoscere l’insieme del patrimonio storico-culturale locale a partire dalla maschera de “IL DIAVOLO” che ripropone un rito pre-cristiano e dalle diverse tradizioni dell’area del Fortore, del Sannio e del Molise. La riunione ha permesso a tutti di acquisire consapevolezza sul ruolo del Centro Molisano Monforte che promuove l’apprendimento della lingua italiana per gli adulti per poco meno di 100 persone, che segue i bambini della scuola dell’infanzia di più strutture per circa 300 bambini, e che organizza, al proprio interno, mostre d’arte, corsi di danza e di canto, lezioni di musica e altre meritorie attività di tutela sociale e di salvaguardia della cultura italiana e molisana. L’incontro si è chiuso ringraziando Antonio Petrone per la sua presenza ed esprimendo un forte apprezzamento per i dirigenti del Centro Molisano Monforte per il loro impegno e per aver sostenuto la stipula del protocollo di cooperazione e avviato questo scambio di straordinario interesse.

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