Suicidi fra le forze dell’ordine, lavorare su prevenzione e psicologia emozionale

Il convegno alla Gil

Professionisti di vari ambiti a confronto questa mattina all’interno dell’auditorium della Gil, a Campobasso, per analizzare il triste fenomeno e i dati allarmanti inerenti i suicidi tra le forze dell’ordine e le possibili strade da percorrere per evitare tali tragedie. Intervenuti, fra gli altri, i rappresentanti dei sindacati delle forze dell’ordine per evidenziare la necessità di una maggiore tutela sul lavoro, mentre gli avvocati De Rubertis e Piunno hanno affrontano la questione dal punto di vista legale.

Il presidente dell’Ordine degli Psicologi Nicola Malorni ha approcciato l’argomento partendo da una possibile spiegazione degli aspetti che spingono l’essere umano a compiere un gesto estremo e si è soffermato sulla necessità di lavorare sulla prevenzione e sulla psicologia emozionale e motivazionale, ritenuta sempre più importante sul luogo di lavoro. Alcune difficoltà derivano da mancanza di fondi e scetticismo, ma una seria riflessione si impone sempre più con urgenza a livello nazionale. Fra il pubblico erano presenti, oltre ad appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati e psicologi, anche medici, assistenti sociali, giornalisti e studenti.

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