Ventenne apicoltore con il ‘pollice verde’ coltiva marijuana. La scoperta della piantagione grazie al drone della Polizia

La Polizia di Stato di Campobasso, nell’ambito dei servizi per la prevenzione ed il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ha intrapreso un innovativo metodo di controllo del territorio, volto ad intercettare le sempre più diffuse piantagioni di marijuana che si celano nel territorio della Provincia di Campobasso, caratterizzato da vaste aree boschive e zone impervie, difficili da raggiungere con i normali mezzi di trasporto.
In tale ottica, negli ultimi giorni la Questura di Campobasso, in totale economia, si sta avvalendo di un potente drone per perlustrare numerosi terreni e verificare in tal modo alcune segnalazioni giunte da parte di cittadini.
Ciò ha reso possibile, nella mattinata di ieri, 2 ottobre, grazie ad un’attività di perlustrazione con telecamera dall’alto, scoprire nel Comune di Colle d’Anchise  in Contrada Colle Cucchiarone, una piantagione di marjuana in grossi vasi, celata nella vegetazione, ed un invaso d’acqua allestito appositamente per tale coltivazione.
Gli agenti, hanno, individuato e denunciato a piede libero per coltivazione abusiva di sostanza stupefacente del tipo marijuana un giovane apicoltore del posto, A. D., di anni 20, il quale, oltre a produrre miele (avendo installato delle arnie per le api da produzione), “arrotondava” la propria attività con la coltivazione di 23 piante di marjuana alte 2 metri, in piena fioritura e prossime al raccolto.
Gli agenti intervenuti hanno proceduto, inoltre, al sequestro di kg. 9 netti di marijuana in foglie ed infiorescenze, che, una volta essiccate e messe in commercio, avrebbero consentito al produttore di incamerare un guadagno di migliaia di euro.

Exit mobile version