Questa mattina il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha ricevuto a Palazzo San Giorgio i rappresentanti della Rete del Villaggio Ecosolidale. La Rete è costituita da una serie di associazioni che operano sul territorio quali: Legambiente, 1° Marzo, Dalla Parte degli Ultimi, Cascina Garden, Eden, Hr Boiano, il Geco, Sprar Karibù, Sprar Integra Mondo, Malatesta associati, UDS Regionale, Associazione Cittadinanzattiva, Liberi di Essere, Apac, Giuseppe Tedeschi, Coop. Sociale Hayet, ArcoIris. Con i rappresentanti di alcune di queste associazioni, direttamente intervenuti all’incontro, il sindaco si è soffermato a discutere dei passaggi da compiere in vista della prossima costituzione della Consulta dei Migranti. Gli stessi rappresentanti hanno presentato una serie di utili indicazioni su temi legati all’ascolto delle difficoltà e delle emergenze sociali dei più deboli, da affrontare possibilmente in accordo con l’operato e le intenzioni dell’Amministrazione comunale, che il sindaco di Campobasso ha valutato insieme a loro in modo approfondito. Erano presenti all’incontro: Madu Odi, il Geco CAS; Maria Assunta Pasquariello, Cittadinanzattiva; Fernanda Di gregorio, Solidarietà senza confini; Mimmo Petrucci, 1 Marzo; Beatrice Matalone, Cooperativa Morelia; Silvano Mastrolonardo, Legambiente e Louzi Elkhatir, consigliere aggiunto al Comune di Campobasso.
mercoledì 2 Luglio 2025 - 02:11:50 AM
News
- Fascicolo sanitario elettronico 2.0, incontro a Ripalimosani
- Perché la roulette rimane uno dei giochi online più popolari
- Incendi di vegetazione nella provincia di Campobasso, 14 interventi dei Vigili del Fuoco
- Festival Janigro 25: da Montagano al Molise, nuove sinergie e collaborazioni virtuose
- Lep asili nido, esenzione Iva terzo settore, interprete Lis in Consiglio e commissione speciale bilancio: passano 4 mozioni
- Screening mammografico in Molise, nuove date della postazione mobile
- Biblioteca Albino chiusa da 9 anni, interrogazione in Parlamento ai Ministeri di Cultura ed Economia
- Contrasto ai reati: emesse 21 misure di prevenzione e avviati 6 procedimenti di Daspo “fuori contesto”