Emergenze del Basso Molise, tavolo di confronto fra Diocesi e sindaci

Strade, sanità, rilancio territorio

Un incontro con tutti gli amministratori del Basso Molise per fare il punto sulle criticità del territorio e definire possibili strategie per il rilancio dell’intera area da rappresentare nelle opportune sedi istituzionali. È stato promosso dal Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, unitamente al sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti e convocato per giovedì giovedì 28 novembre alle 18 nella Casa di formazione diocesana San Giovanni XXIII di Larino (ex seminario nuovo di Larino) in via mons. Belisario Balduino, 1 su strada Statale 87. Al tavolo di confronto, cui sono stati invitati tutti i sindaci del territorio, parteciperà il prof. Alberto Lo Presti, direttore del Centro Igino Giordani, docente di Teoria politica all’Istituto Universitario Sophia (Loppiano) e di Storia delle dottrine politiche alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino – Angelicum. L’iniziativa è scaturita da una seria riflessione relativa al contesto socioeconomico e alle emergenze del Basso Molise così come è stato evidenziato nella lettera di invito a firma del Vescovo De Luca e del sindaco di Larino rivolta a tutti gli amministratori: “Il Basso Molise è un’area tanto vasta quanto complessa, dalle caratteristiche uniche: territori costieri, alta collina, valli, riserve naturali e zone produttive, accomunati tutti da difficoltà di collegamento. Il terremoto del 2002 e quello del 2018 hanno accentuato le criticità e da quella che poteva essere una ripartenza, abbiamo invece ereditato ancora maggiori disagi. A peggiorare la situazione negli ultimi anni, anche il venir meno dei livelli essenziali di assistenza nell’ambito sanitario a causa dei continui tagli che hanno riguardato le strutture ospedaliere di questo territorio. Le comunità sono sempre più isolate, i giovani lasciano i loro paesi e la popolazione diminuisce e invecchia. Gli enti locali non riescono a sopperire, con le poche risorse economiche e umane messe a loro disposizione, alle richieste di un territorio in sofferenza. Per tutte queste ragioni si ritiene opportuno un incontro per poterne parlare ed eventualmente individuare possibili strategie, per un effettivo rilancio del Basso Molise, da rappresentare nelle opportune sedi istituzionali”.

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