Quattordici posti letto – due di day hospital, sei di stroke unit e sei di neurologia, – nove medici di neurologia e un percorso avviato di telemedicina in reparto che sarà completato a inizio anno nuovo. Questa mattina il reparto di Stroke Unit dell’osperale Cardarelli è stata inaugurato in presenza della stampa anche se già operativo dal 2 dicembre. Garantirà il trattamento dell’ictus cerebrale ma anche casi di trombolisi endovenosa in pazienti con patologia cerebrovascolare acuta. “Il Cardarelli fungerà da hub, in futuro presso il Veneziale di Isernia e il San Timoteo di Termoli saranno garantite le stesse prestazioni su pazienti selezionati”, ha spiegato il commissario del Cardarelli Maria Virginia Scafarto.
“L’introduzione della tecnologia, ossia i famosi robottini, ci permetterà di gestire l’emergenza nelle sedi periferiche ed intervenire in tempi celeri”, ha aggiunto il direttore del reparto, Nicola Iorio. “Abbiamo investito 1 milione e 200mila euro tramite il Fondo Sviluppo e Coesione per l’apertura di questa unità che non costituisce solo uno spostamento di neurologia ma completa il percorso di intervento dell’ictus cerebrale garantendo efficienza ed efficacia”, ha affermato il governatore Toma. “L’accentramento della gestione dell’emergenza serve a rendere un servizio alla collettività. Ci auguriamo che sia un ulteriore tassello per aumentare il punteggio dei Lea”.
