«Le politiche sanitarie richiedono necessariamente una forte condivisione con le regioni e non possono essere stabilite “unilateralmente” dalla sovranità centrale. Ogni regione, ogni territorio ha le proprie specificità e i propri bisogni, con la conseguenza che i processi e le risorse della sanità vanno gestite, nell’ambito di una cornice nazionale, vicino ai cittadini attraverso una governance multilivello: non si possono escludere i Governi territoriali. Il Decreto Balduzzi, i commissariamenti, la gestione del personale, l’organizzazione degli Enti vigilati e ogni altra questione afferente la sanità non possono costituire la mera affermazione del Governo centrale, ma devono essere espressione di un sistema fondato sul regionalismo cooperativo. Annunciare risorse senza condividere processi significa voler “superare” la potestà territoriale e affermare un anacronistico accentramento; significa bypassare le funzioni costituzionali delle regioni». Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, in relazione al comunicato congiunto del premier Conte e del ministro Speranza sul Patto per la salute.
domenica 25 Maggio 2025 - 02:38:06 PM
News
- “I colori dell’Autismo”, donati materiali ludici alla Smile Room del Neuromed
- Strade Provinciali, tagliati fondi per il 70%. Puchetti: “Pesanti conseguenze per la programmazione”
- Gtm, sindaco Balice incontra Uiltasporti: “Lavoratori sono priorità nel dialogo con l’azienda”
- Lavoro, previste 1.790 entrate a maggio (+13% rispetto al 2024). Bene servizi, male costruzioni
- Forza Italia, Roberti agli Stati Generali del Mezzogiorno: “Governo impegnato per colmare le distanze”
- Borsa del Turismo Esperienziale, prima edizione in Molise. Pubblicato il bando
- Ispra, marcati altri sei fratini con inanellamento. Ecco i nomi scelti
- Ripristinate le ultime due urne che ospitavano le reliquie di San Pardo