Il Diavolo e l’Orso “tentano” Sant’Antonio, i campobassani rispondono con religiosità e folklore. FOTO

“Sant’Antonio lu nemicu de lu demonio”, recita un vecchio canto popolare. E a Campobasso, nell’ambito dei festeggiamenti per Sant’Antonio Abate, il demonio c’era. Anzi, detto con una forzatura, ce n’erano due. Il Diavolo di Tufara e l’Orso di Jelsi sono state le presenze speciali di questa tradizionale giornata caratterizzata da religiosità e folklore, cominciata dalla chiesa in omaggio al Santo. L’accensione dei fuochi, la breve processione e la Messa celebrata dal Vescovo Bregantini hanno segnato l’aspetto più religioso della festa. Il momento gastronomico, caratterizzato da fave cotte, granoni e panini con la salsiccia, è stato curato dagli scout Agesci. La sera, nella piazzola, musica e maitunate a cura del gruppo di Nicola Mastropaolo.



Exit mobile version