Diritto allo studio, legge regionale obsoleta e mai finanziata. L’Uds incontra Toma. Chiesti trasporti efficienti e accessibili

“Il Molise che viviamo ogni giorno vede una situazione critica da ogni punto di vista: il trasporto pubblico locale non appare efficiente, sostenibile, né accessibile agli studenti della regione, che si vedono costretti a pagare cifre esorbitanti per andare a scuola”. E’ quanto affermano i rappresentanti dell’Unione degli Studenti, che nell’annunciare un incontro col governatore Toma si soffermano sui principali problemi che riguardano la categoria e le generazioni che vivranno la realtà regionale in futuro. “La legge regionale sul diritto allo studio del Molise risale ormai a 45 anni fa e non è stata mai finanziata”, continuano. “Lo spopolamento in regione è una costante che parla chiaro sul futuro degli studenti e delle studentesse, che al 96% sarà fuori sede (dati ricavati dall’inchiesta regionale sul diritto allo studio svolta nel 2018). Il 27 settembre, l’8 e il 29 novembre gli studenti e le studentesse di Campobasso hanno rivendicato un trasporto pubblico locale efficiente, accessibile e sostenibile evidenziando come sia un servizio primario e come il Molise sia terribilmente indietro rispetto a tutto il territorio italiano e alle altre regioni del meridione. Grazie alla coalizione con i sindacati dei lavoratori del trasporto pubblico avremo l’opportunità di presentare a Toma le priorità degli studenti molisani. Abbiamo bisogno di cambiamenti sostanziali e concreti per raggiungere scuole e città del futuro e che la regione chiuda la triade Ambiente/Lavoro/Istruzione che possa garantire un futuro a noi studenti e un presente ai lavoratori non pagati dalle aziende del trasporto pubblico locale”.

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