Ordine Costantiniano di San Giorgio e associazioni fanno rete a sostegno delle persone svantaggiate, chiusa la tre giorni al Museo Sannitico

Ha riscosso grande successo per la partecipazione numerosa della cittadinanza la tre giorni di eventi, terminata domenica scorsa, organizzata dalla rete di Associazioni Onlus presso il Museo Sannitico di Campobasso. “Una rete associativa – specifica il Commendatore Giuseppe D’Amico, conosciutissimo in città per il suo quotidiano impegno nel sociale, – che in perfetta sinergia e con unità di intenti ha lavorato per offrire ai partecipanti l’occasione di incontrarsi uniti dall’unico comune denominatore, rappresentato dalla promozione della cultura e dell’arte, ma con una particolare attenzione ai soggetti più deboli o svantaggiati”. L’evento è iniziato al Liceo “G. Maria Galanti” di Campobasso, presenti gli studenti e il dirigente scolastico Massimo Di Tullio, peraltro premiato con un Diploma d’Onore, partecipi anche alcuni esperti del disagio giovanile, e si è poi concluso nella splendida cornice del Museo Sannitico.

Nell’occasione è intervenuto il Console di El Salvador, il Professore e Avvocato Franco Ciufo, nonché, delegato del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio per l’Abruzzo ed il Molise, il quale ha messo in luce il sinergico lavoro svolto con le altre associazioni presenti, con l’obiettivo di ascoltare, capire, sostenere, aiutare, includere le persone più svantaggiate, coloro la cui personale e spesso tragica esperienza ha condotto a rimodulare la propria esistenza; nella direzione del sostegno sociale, che è poi la funzione e l’aspetto più elevato e nobile dell’Ordine dei Cavalieri. Per tutto ciò che è stato realizzato, il Cavaliere Giuseppe D’Amico ha rivolto, con gratitudine, un vivo ringraziamento al caro Antonio Di Lauro, Presidente e Direttore artistico del meraviglioso Circolo musicale mandolinistico “P.Mascagni” di Ripalimosani, all’Associazione “Alesia 2007” e all’Associazione “La Mantigliana”. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Maestro Salvatore Fiore, in virtù delle sue doti artistiche e umane e per i problemi di salute che lo costringono su una carrozzina, ma non lo limitano nell’espandere la propria personalità nell’arte e nel donarsi agli altri. A lui, che fra i propri sorprendenti dipinti ha voluto donare all’Ordine dei Cavalieri, il più bello.

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