Nella mattinata di ieri 13 febbraio personale in “borghese” e pattuglie “ordinarie” hanno svolto mirata attività finalizzata in particolare a reprimere l’eccesso di velocità alla guida. Tali controlli sono stati effettuati tramite l’ausilio del Telelaser in dotazione alla Polizia Stradale del capoluogo molisano; in poche ore sono stati contestati ben 12 verbali per superamento dei limiti di velocità sulla Strada Statale 647, oggetto purtroppo di molti incidenti a volte anche mortali. Sempre durante tali controlli sono stati inoltre elevati altri 12 verbali per varie infrazioni al codice della strada (in particolare uso del cellulare alla guida ed omesso uso delle cinture). In totale, nel giro di poche ore, la Polizia Stradale di Campobasso ha riscontrato ed elevato 24 verbali che hanno comportato il pagamento di oltre 2500 Euro e la decurtazione di 50 punti dalle patenti degli automobilisti sanzionati. Nei prossimi giorni questa attività di controllo, con ausilio di personale e pattuglie in “borghese”, verrà ripetuta sia con l’ausilio del Telelaser, sia con l’ausilio dello “Street Control” che, grazie ad una sofisticata telecamera a raggi infrarossi, è in grado di elaborare ed indicare in tempo reale se il veicolo sia in transito o anche in sosta, sia provvisto di copertura assicurativa e/o di revisione o sia provento di furto.
venerdì 28 Novembre 2025 - 04:15:43 AM
News
- Auto nella scarpata, illeso il conducente
- Salute a misura di donna, confermati i tre bollini rosa Onda al Neuromed
- Criticità rete ictus e Pos, delegazione molisana incontra Bergamaschi a Roma. “Salvare emodinamiche e punti nascita”
- Molise protagonista al 20esimo Forum Risk Management in Sanità ad Arezzo
- “CIAK: non SI ragGIRA!”: una mattinata contro le truffe tra formazione e… comicità
- Il Liceo ‘Galanti’ di Campobasso vince la sezione nazionale Scuole del Premio ‘Adriano Olivetti’
- Rapporto Svimez, Forte: “Dati positivi su investimenti per i Comuni. Ma serve un modello Pnrr contro esodo giovanile”
- Cinghiali, nuove misure regionali per il contenimento della fauna selvatica. Coldiretti: “Non c’è da perdere un giorno di più”



