Ultim’ora. Coronavirus, primo caso a Campobasso: positivo uno studente rientrato da Milano

Ore 17.15. E’ stato accertato il primo caso positivo per contagio da Coronavirus a Campobasso: si tratta di uno studente universitario rientrato da Milano. La conferma arriva dalla Regione. Ricoverato al Cardarelli, non sarebbe grave. Il giovane – prima di essere ricoverato, probabilmente per sintomi influenzali sospetti, ed essere risultato positivo al tampone – si sarebbe autodenunciato, come previsto da settimane dalle disposizioni regionali emanate prima dell’entrata in vigore del più restrittivo decreto governativo del 9 marzo, ma sembra che non abbia seguito la quarantena domiciliare. O almeno queste sarebbero le prime informazioni. Qualora venisse confermato, resterebbe da capire quando il giovane è rientrato in Molise, dal momento che la Regione nell’ultima settimana aveva imposto la quarantena obbligatoria a chi rientrasse dalle zone rosse. Prima invece era obbligatorio solo contattare il proprio medico e il numero verde per segnalare il proprio rientro e attendere indicazioni, con la quarantena consigliata più che altro a chi avesse avvertito sintomi influenzati e riscontrato febbre. In queste ore si sta ricostruendo la catena epidemiologica. L’Asrem sta contattando le persone con cui lo studente sarebbe entrato in più stretto contatto e ai quali sarà imposto probabilmente l’isolamento domiciliare.

Rientrate 400 persone negli ultimi giorni.
Sono circa 400 le persone che, nei giorni scorsi, hanno fatto rientro in Molise dalle zone rosse e arancioni del Nord Italia. Per esse la raccomandazione è sempre la stessa: comunicare il loro rientro, laddove non lo avessero ancora fatto, non muoversi assolutamente da casa per tutto il periodo della quarantena, evitare qualsiasi contatto al di fuori della propria abitazione, anche con i parenti più stretti, raccordarsi costantemente con le autorità sanitarie.

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