“Lungomare 2”, ordini dal “boss” in carcere agli spacciatori liberi. Un arresto eseguito dai militari

I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal gip di Campobasso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, a carico di un soggetto di nazionalità italiana ritenuto appartenere all’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 74 D.P.R.309/90), gia colpita con l’Operazione Lungomare del 30 ottobre 2018. L’attivita di indagine, coordinata dalla Procura di Campobasso e condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, ha permesso di evidenziare e contrastare un’ulteriore attivita di traffico illecito di stupefacenti tra San Severo e la costa molisana, che veniva condotta e proseguita dallo stesso sodalizio criminoso; il sodalizio continuava ad operare attraverso i soggetti colpiti da misure meno restrittive coordinati dal capo dell’associazione il quale, dal carcere, riusciva ad impartire disposizioni sulla conduzione dell’attivita di traffico, nel corso dei colloqui con i suoi familiari. Nel corso dell’indagine denominata “LUNGOMARE 2”, condotta con l’ausilio di attivita tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, grazie anche all’apporto ricostruttivo fornito da testimoni sentiti nel corso delle indagini, si sono raccolti a carico degli indagati gravi indizi di colpevolezza in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina, cocaina e hashish destinata alia commercializzazione nel territorio della provincia di Campobasso. Tali attività hanno consentito di operare gia 6 arresti, di rilevare condotte di cessione e detenzione a fine di spaccio di stupefacente da gennaio 2018 a luglio 2019 a carico di 4 soggetti, con 8 recuperi di sostanza stupefacente per un totale di circa 918 grammi di eroina, 220 grammi di hashish, 23 grammi di cocaina e 123 grammi di marijuana. L’attivita investigativa cosi svolta si inserisce nel contesto delle linee di intervento che la Procura della Repubblica di Campobasso ha promosso, linee guida che mirano a contrastare la diffusione e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, fattore di moltiplicazione di condotte delittuose e motive di attrazione della criminalità organizzata sul territorio molisano.

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