Il Covid-19 lascia a casa i cacciatori, i cinghiali fanno “festa”. Intero branco avvistato a ridosso delle abitazioni

Con le persone costrette in casa per proteggersi dal contagio al coronavirus, anche i cacciatori hanno dovuto mettere a riposo le loro doppiette, dal momento che l’attività venatoria non rientra certo fra quelle di prima necessità e pertanto autorizzate. Stagione e caccia di selezione sono sospese, così i cinghiali – il cui sovrannumero in regione è noto per essere una minaccia per i raccolti oltre che un pericolo sulle strade per l’incolumità delle persone – possono permettersi di muoversi più liberamente anche in territorio solitamente controllato e frequentato dagli uomini. E’ il caso ad esempio di Castropignano dove in contrada Macchie da alcuni giorni un intero branco composto da diverse decine di esemplari – testimoni parlerebbero persino di una settantina – si sposta a ridosso delle abitazioni in cerca di cibo. Generando timori fra alcuni residenti. Proprio uno di loro, postando questa sera sui social la foto qui riportata, da “supervisore” della zona, li descrive come particolarmente aggressivi. La ripresa dell’attività venatoria dovrà seguire le future disposizioni in merito alla ripresa graduale, e con le dovute prescrizioni, della libera circolazione delle persone.

(foto da Facebook)

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