Le attività di controllo del territorio continuano senza sosta da parte delle volanti della Questura e del Poliziotto di Quartiere, anche mediante il ricorso a pattuglie appiedate, il cui fine principale è quello di evitare spostamenti ingiustificati. Numerose persone sono state fermate e controllate e purtroppo ancora una volta, sono state riscontrate violazioni ai divieti imposti dal Governo. In questi giorni, infatti, un giovane isernino intento a fare jogging lungo via Carlo Magno, a oltre 1 chilometro dalla propria abitazione. Agli operatori ha ammesso candidamente di essere a conoscenza delle limitazioni, ma nonostante ciò ha deciso di fare una “corsetta”. I poliziotti, dopo avergli spiegato che la possibilità di uscire dalla propria abitazione è limitata a comprovate esigenze lavorative, a motivi di salute ed a situazioni di necessità, che vanno dichiarate in apposita autocertificazione, hanno proceduto alla contestazione della violazione dell’art. 4 del D.L. n. 19/2020 con l’applicazione della sanzione amministrativa e pagamento della pena pecuniaria della somma di 400 euro. Nei prossimi giorni i controlli da parte della Polizia di Stato saranno ancora più intensi e si ribadisce l’invito a tutta la cittadinanza a rimanere a casa ed a uscire solo nei casi previsti dalla legge: la collaborazione di tutti diventa sempre più fondamentale.
venerdì 7 Novembre 2025 - 10:26:18 AM
News
- Nuovo ambulatorio infermieristico a Campobasso: ecco i servizi disponibili in via Petrella
- Andrea Montermini incontra gli studenti, il campione automobilistico in Molise per una lezione di guida responsabile
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone



