Mercato, a Campobasso e Isernia chiesto ripristino con aree circoscritte e turnazione degli ambulanti

L’associazione commercianti ed artigiani centro storico Isernia chiede all’amministrazione comunale di porre attenzione alla questione dei mercati settimanali del giovedì e del sabato nel borgo antico. “Sappiamo bene – scrivono – che in questo momento delicato non si può usufruire di tale servizio nel suo normale svolgimento, poiché vigono numerose restrizioni nazionali e si potrebbero creare
assembramenti in quanto l’area in questione è vasta e di conseguenza non facile da controllare, ma a tale problema pensiamo si possa ovviare circoscrivendo le aree interessate. Nel dettaglio si potrebbero utilizzare le tre piazze: piazza Andrea D’isernia, piazza X settembre e piazza celestino V a rotazione. Potremmo alternare le piazze dividendole per categorie, ovvero il giovedì alimentare e sabato calzature e abbigliamento ecc. o viceversa, attuando anche una turnazione tra i vari aventi diritto tra gli ambulanti concessionari dello spazio. In questo modo si potrebbero controllare i varchi di accesso per ogni singola area, con delle semplici transenne facilmente rimovibili come avviene in tutti i mercati coperti e rionali di tutta Italia che spesso hanno anche un’area più vasta di quella che stiamo chiedendo. Anche in diversi paesi a noi limitrofi abbiamo esempi di ripristino dei marcati ambulanti senza che ciò abbia creato alcun problema. Crediamo che la nostra non sia una richiesta assurda o di difficile realizzazione, ma bensì basta organizzarsi consultando il personale qualificato in forza all’amministrazione, in modo da ridare fiato alle attività del borgo antico che da sempre dipendono in maniera fondamentale dagli storici mercati settimanali”.

A Campobasso confronto con l’Ana.
In settimana l’assessore alle Attività Produttive, Paola Felice, ha avuto un incontro in videoconferenza con i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Ambulanti. L’assessore Felice ha ascoltato le proposte degli ambulanti che operano in città e con loro ha affrontato il tema dei tempi e dei modi per la riapertura dei mercati. Si è trattato di un incontro utile per fare il punto sulle indicazioni dettate dal DPCM del 26 aprile in materia di mercati ed incentrato sulla comune volontà di ricercare soluzioni concrete ed operative per il settore. “Il dialogo con le diverse realtà produttive e commerciali della nostra città è sempre stato diretto e immediato, anche durante questi due mesi di blocco delle attività. L’ascolto e il confronto sono i primi tasselli utili per riprogettare una nuova fase economica che siamo chiamati ad affrontare insieme, come comunità – ha dichiarato l’assessore Felice. – Nell’incontro con i rappresentanti dell’ANA si è sviluppato un impegno comune che potrà permetterci di scandire con maggiore chiarezza e in modo condiviso le prossime tappe previste per la riapertura dei mercati. Le proposte che gli ambulanti hanno illustrato circa le misure di sicurezza da adottare nei mercati saranno utili a far sì che, non appena ci saranno le condizioni per poter ripartire, tutto potrà accadere in modo più sicuro, fluido ed immediato. Per il momento però, bisogna comunque continuare ad attenersi al rispetto del DPCM indicante i tempi di riapertura e le successive disposizioni regionali che verranno emanati in base all’andamento della curva di contagio, – ha specificato Felice – anche perché siamo solo ai primi giorni di questa Fase 2 e ci ritroviamo a dover tener conto di un’emergenza sanitaria di proporzioni mondiali che per molti versi resta ancora da studiare, per cui è necessario procedere gradualmente verso la ripresa, mantenendo sempre alta l’attenzione.” Per ciò che riguarda, invece, le misure di sostegno più dirette delle quali si è discusso durante l’incontro, l’assessore Felice ha colto l’occasione per ribadire che l’Amministrazione comunale, così come sta facendo per le altre categorie, sta studiando in modo rapido forme per lo sgravio delle tasse di competenza comunale e, inoltre, la stessa Amministrazione si confronterà con la competente area regionale per rendere il più possibile proficui gli interventi da attuare in favore di ogni diversa categoria dell’ambito produttivo e commerciale.

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