Fratino, la difficile vita dei pulli minacciati dalla presenza dell’uomo. Altro nido segnalato sulla spiaggia molisana

Diversi cittadini hanno segnalato alla Capitaneria di Porto di Termoli e all’associazione Ambiente Basso Molise la presenza di nidi di Fratino (Charadrius alexandrinus). Grazie all’intervento di questi cittadini virtuosi, un altro nido di Fratino è stato messo in sicurezza (recinzione e gabbia di protezione per le uova). E’ il sesto nido di Termoli dove nei giorni scorsi sono nati 3 piccoli pulli che, ad oggi, godono di ottima salute e scorazzano sulle dune molisane. Ai pulli l’attenzione oltre che dai genitori viene posta anche dai volontari di Ambiente Basso Molise, che li seguiranno, giornalmente, per altri trenta giorni, fin quando, si spera, potranno prendere il volo. I Fratini vengono seguiti dai primi giorni di marzo fino alla fine di luglio, giorno per giorno. Cinque mesi che i volontari dedicano per salvare il Fratino. Un animale sfortunato, il più sfortunato. La minaccia più grande per la conservazione di questo raro uccello è rappresentata dalla distruzione e manomissione dell’ambiente dunale e di spiaggia, operata dai mezzi di pulizia meccanica e dal continuo sfruttamento delle aree naturali costiere. Questa specie è in continua diminuzione anche perchè spesso si trova a costruire il nido sulla sabbia, inizialmente senza alcuna presenza umana, per poi essere circondato in poche settimane da mezzi meccanici e migliaia di persone. Per dare loro qualche speranza in più di sopravvivenza, diversi appassionati e volontari della Natura si preoccupano ogni primavera di monitorare e sorvegliare i nidi e i piccoli. In questi giorni sulla costa molisana, da Campomarino a Montenero di Bisaccia, unitamente ad altri cittadini ed associazioni, si alternano per proteggere alcuni pulli di Fratino che lottano ogni giorno per riportare le “piume a casa”. Fino a quando i piccoli non saranno in grado di volare e scappare agevolmente via, saranno facilmente in pericolo di vita.

Exit mobile version