Festa della Repubblica, “distanti” ma uniti nell’omaggio ai Caduti. “La crisi non è finita, ora serve coesione”. FOTO

Tradizionale cerimonia in piazza della Vittoria, a Campobasso, per celebrare la festa del 2 giugno, data simbolo di quel referendum popolare che decretò, nel secondo dopoguerra, la fine della Monarchia e l’inizio della Repubblica nella penisola. L’omaggio ai Caduti nei conflitti mondiali e nelle missioni di pace è stato reso con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del Monumento e con il rito dell’alzabandiera. Non ci sono associazioni, corpi militari, studenti per evitare assembramenti in linea con le restrizioni anti coronavirus. Le autorità, munite di mascherina, sono affiancate mentre alle loro spalle alcuni cittadini assistono alla cerimomina rispettando il distanziamento sociale. “La crisi non è terminata – il messaggio del Capo dello Stato, letto dal Prefetto di Campobasso Maria Guida Federico ai presenti – per questo servono unità e coesione“.

E ancora, riferendosi al coronavirus e all’emergenza sanitaria: “Le istituzioni e i cittadini dovranno ancora confrontarsi a lungo con le sue conseguenze e con i traumi prodotti anche nelle dimensioni più intime della vita delle persone. La necessità di frenare la diffusione del virus ha imposto limitazioni alla socialità, sacrificando l’affettività e i legami familiari; i più giovani sono stati temporaneamente privati dei luoghi in cui si costruisce e rafforza il senso civico di una collettività, primi fra tutti la scuola e lo sport; distanze e diffidenze hanno accresciuto le situazioni di solitudine e di marginalità delle persone più deboli, esposte a nuove forme di povertà, deprivazione e discriminazione, quando non di odioso sfruttamento“. L’allarme nel settore economico: “La sospensione delle attività produttive e commerciali ha acuito le difficoltà degli operatori economici, rendendoli, inoltre, più esposti e vulnerabili ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata“. Infine la ricetta per la ripartenza: “Il senso di responsabilità e le doti di resilienza che hanno animato le comunità nei momenti più drammatici della crisi vanno ora trasposti in un impegno comune verso gli obiettivi del definitivo superamento dell’emergenza e di una solida e duratura ripresa“. L’omaggio ai Caduti è stato reso anche nelle altre località della regione. A Termoli questa mattina si è svolto il rito dell’alzabandiera in piazza Sant’Antonio ad opera della Capitaneria di Porto. La manifestazione è stata presieduta dal vice sindaco Vincenzo Ferrazzano. Con lui oltre alle autorità civili e militari erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Michele Marone e gli assessori Michele Barile e Giuseppe Mottola.

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