Patto per la Sanità, potenziamento Fca Termoli, Osservatorio contro il razzismo: il Consiglio regionale approva 5 atti di indirizzo

Il Consiglio regionale in modalità videoconferenza ha provveduto ad esaminare e approvare una serie di atti di indirizzo:

Mozione a firma dei consiglieri Fontana, Greco, Primiani, ad oggetto “Finmolise S.p.a. – Gestione dei fondi pubblici su incarico della Regione Molise. Ricognizione procedure sulle singole misure e riprogrammazione delle risorse disponibili”, approvata a maggioranza con 11 voti favorevoli e 8 contrari. Ha illustrato la proposta il primo firmatario Fontana. E’ intervenuto il presidente della Giunta regionale Donato Toma per esprimere la propria posizione politica in merito. Con l’atto di indirizzo approvato il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione a:
– ad attivarsi tempestivamente verso il CDA della Finmolise affinché proceda ad un’attenta ricognizione di tutti i fondi gestiti effettuando una stima esatta di tutti gli impegni ad essi connessi avendo cura di relazionare in aula al termine dell’istruttoria;
– a riprogrammare le risorse che si renderanno disponibili a seguito della ricognizione;
– a prevedere nell’ambito della riprogrammazione dei fondi, specifiche misure che prevedano agevolazioni creditizie per l’accesso al microcredito bancario da parte dei cosiddetti soggetti non bancabili.

Ordine del giorno a firma dei consiglieri Fanelli e Facciolla, avente ad oggetto “Servizio sanitario regionale”, approvato con 8 voti favorevoli e 8 astensioni. Ha illustrato l’odg il primo proponente, Fanelli, sono intervenuti nel dibattito successivo i consiglieri Nola e Greco. L’ordine del giorno impegna il presidente della Giunta regionale a chiedere, in via preliminare, in Conferenza delle Regioni, che il Governo concordi sui seguenti punti da inserire nel Patto per la Sanità 2019-21:
– il Patto deve prevedere, attraverso chiari impegni e modalità attuative, la presenza minima di 300 posti letto per ogni punto nascita;
– il Patto deve affrontare il tema della cosiddetta “patologia tempo dipendente” attraverso specifici indicatori differenziati che vadano rivisti e sostituiti con logiche di affiancamento e supporto alle Regioni in difficoltà;
– il Patto deve prevedere incentivi per i medici che scelgono di operare in zone e\o situazioni periferiche.

Mozione a firma dei consiglieri Fanelli, Facciolla, Manzo, Calenda, Romagnuolo, Fontana, Iorio, Primiani, Nola, Greco, ad oggetto “FCA Auto – stabilimento di Termoli – potenziamento e riconversione delle attività del gruppo FCA al fine di garantire il rilancio occupazionale a seguito della fusione FCA-PSA”, approvata all’unanimità. Ha illustrato la mozione il primo firmatario, Fanelli, hanno preso parte al dibattito per esprimere le rispettive posizioni politiche in merito i consiglieri Nola, Greco, Fontana. In particolare con la mozione approvata il Consiglio regionale impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale a: contribuire ad indirizzare le politiche industriali e la programmazione nazionali, prioritariamente quella dei fondi strutturali di investimento e dei fondi dedicati allo sviluppo industriale, a sostenere misure per lo stabilimento FCA di Termoli; sostenere, a livello nazionale, le posizioni per attuare, in tempistiche utili, la produzione di nuovi modelli a maggiore sostenibilità ambientale capaci di sostenere la riconversione degli stabilimenti FCA senza perdita di forze lavoro; attivare ogni forma di sostegno in sede locale, ivi inclusa la ricomprensione nella ZES Molise dell’area dello stabilimento FCA e dello stabilimento Unilevel di Pozzilli, per l’intera parte ancora da programmare (pari a circa il 30%) dell’area dell’insediamento stesso; difendere, in accordo con il presidente del Consiglio Conte ed i sindacati, gli attuali livelli di occupazione, della produzione e degli investimenti nello stabilimento FCA di Termoli presso tutte le sedi governative nazionali, attuando tutte le battaglie istituzionali e politiche; rivolgersi al presidente del Consiglio, al ministro dello Sviluppo Economico, al ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, alla Conferenza delle Regioni, per supportare il tavolo nazionale per il rilancio degli investimenti nel settore automotive, con priorità verso la green economy, per gli stabilimenti delle regioni del Sud ed in particolare per quello di Termoli e a chiedere, in particolare, che lo stesso argomenti tutte le tematiche collegate alla “fusione FCA-PSA”, coinvolgendo la Conferenza delle Regioni, gli Enti coinvolti e le parti sociali, e la stessa azienda FCA, per comprendere appieno le intenzioni strategiche e di investimento in Italia, al fine della tutela dell’occupazione e della conferma di investimenti di sviluppo industriale nel nostro Paese.

Ordine del giorno a firma dei consiglieri Fanelli e Facciola, ad oggetto <>, approvato all’unanimità. Ha illustrato il provvedimento il primo presentatore Fanelli, è intervenuto per dichiarazione di voto il consigliere Greco. Con l’odg varato l’Assise regionale impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale: a sostenere il percorso della Commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo, quando necessario, sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione; a coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah, collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza, aiutando la ricerca storica, lo studio della storia contemporanea e l’educazione alla cittadinanza nelle scuole, anche attraverso iniziative e studi promossi dall’IRESMO; a creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia e contro le discriminazioni di religione, in collaborazione con le diverse comunità di fede ed etniche, anche con lo scopo di promuovere e condividere le regole di cittadinanza; a sollecitare il Parlamento e la Conferenza delle Regioni perché si completi la legislazione in contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza e le istituzioni preposteall’impegno alla vigilanza preventiva e all’applicazione più rigorosa delle misure previste dalla legislazione vigente; ad proporre in Conferenza delle Regioni un Protocollo d’Intesa “Regioni Italiane per la memoria, contro l’odio e il razzismo”, che proponga l’individuazione in ogni regione di un “Osservatorio contro l’odio ed il razzismo” e promuova, anche per tramite di enti partecipati, delle campagne di sensibilizzazione sul tema.

Ordine del giorno a firma dell’ex consigliere Nicola Romagnuolo e del consigliere D’Egidio, ad oggetto “Trasferimento di competenza strade provinciali n. 150 e n. 80 all’ANAS”, approvato all’unanimità. Ha illustrato l’atto di indirizzo il consigliere Armandino D’Egidio. Sono intervenuti nel dibattito per esprimere la propria posizione giuridica in merito i consiglieri Greco, Manzo, Primiani, l’assessore al ramo Niro e il presidente della Giunta Toma. In particolare nell’atto approvato il Consiglio regionale impegna il presidente della Giunta regionale e l’assessore ai Lavori pubblici ad adoperarsi nei confronti di ANAS per il trasferimento di competenze a quest’ultima delle strade provinciali n. 150 e n.80. Tali arterie provinciali, viene spiegato nella premessa dell’odg hanno i requisiti per essere classificate come strade statali poiché sono di collegamento tra due Statali: in particolare la nu. 1150, tratto dell’innesco SS 647 Fondo valle del Biferno (svincolo di Larino) all’innesto con la ex SS 157 (località Santa Giusta), di km 11 circa; la n. 80, tratto da SS 647 Fondo Valle Biferno (svincolo di Larino) all’innesto con la SS 87, di circa 7 km. Il trasferimento di competenze – si spiega nell’odg – comporterebbe un vantaggio indiscutibile per gli abitanti di quelle aree e risolverebbe enormi problemi di viabilità che oggi creano disagio all’utenza.

Nella seduta si sono svolte anche vari atti rogatori (interpellanze e interrogazioni):
Interrogazione con risposta scritta e orale, a firma del consigliere Iorio, ad oggetto “Informatizzazione dell’amministrazione regionale e ruolo della società in house Molise Dati spa – stato di attuazione del codice dell’amministrazione digitale nella Regione Molise – criticità nella modalità di sottoscrizione elettronica del funzionario istruttore rispetto al D.Lgs. n. 82/2005 e rispetto alla legge n. 241/1990”. Ha fornito risposta il presidente della Giunta Toma, l’interrogante Iorio si è detto non soddisfatto.
Interpellanza, a firma dei consiglieri Facciolla e Fanelli, ad oggetto <>. Ha illustrato l’interpellanza il primo firmatario Fanelli, ha fornito risposta l’assessore al ramo Cavaliere, l’interpellante Facciolla si è detto non soddisfatto.
Interpellanza urgente, a firma dei consiglieri Primiani, Nola, Greco e Manzo, ad oggetto: <>. Ha dato risposta il presidente della Giunta regionale Toma, il primo interpellante si è detto non soddisfatto.
Interpellanza a firma dei consiglieri Primiani e Greco, ad oggetto: <>. Ha illustrato l’interpellanza il primo firmatario Primiani, ha fornito risposta l’assessore ai Lavori Pubblici Niro. Lo stesso interpellante si è detto non soddisfatto.

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