Trasporti, autisti contro l’acquisto a bordo dei biglietti. “Sanzionati per aver rispettato le norme anti Covid”

Autisti dei pullman di linea sanzionati dalle aziende per essersi rifiutati di vendere il biglietto a bordo, in linea con l’all.9 del DPCM 26 aprile. È quanto hanno denunciato Carmine Mastropaolo della Uiltrasporti e Franco Rolandi della Cgil nell’ambito della manifestazione promossa questa mattina dai sindacati al terminal bus di Campobasso per denunciare ancora una volta i ritardi e i mancati pagamenti della cig legata all’emergenza coronavirus. “Purtroppo non esiste un assessore regionale stabile delegato al settore, avevamo intrapreso un confronto con Niro a marzo che ci aveva garantito che la Regione si sarebbe fatta carico del processo di telematizzazione delle prenotazioni dei biglietti. Ora Niro non ha più la delega ed è tutto fermo. Con le restrizioni anti Covid l’acquisto online sarebbe in linea con quanto stabilito dal Governo che ha diposto la sospensione dell’acquisto del titolo di viaggio a bordo. In alternativa dovrebbero essere garantiti punti vendita a ridosso di tutte le fermate. Colleghi sono stati segnalati e sanzionati dalle aziende per essersi rifiutati di vendere il biglietto a bordo”.

I due rappresentanti hanno anche puntato il dito contro la lentezza del sistema burocratico per il pagamento della cig. “Peraltro le corse sono ancora ridotte quando con la ripresa della mobilità e la limitazione di posti sui pullman per le norme anti Covid ci sarebbe bisogno di più corse”.

Exit mobile version