Omofobia, studente 25enne universitario molisano picchiato a sangue dal branco perché gay. Nel gruppo anche una donna, mandibola fratturata

accoltellato

Omofobia a Pescara, molisano pestato a sangue perché gay. Il fatto nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 giugno, il giovane ragazzo è stato pestato a sangue da alcuni adolescenti nel centro di Pescara, Il branco dopo aver notato il giovane mano per mano con il suo ragazzo, vicino alla Nave di Cascella è passato ai  fatti. Il giovane un 25 studente molisano omosessuale, studente fuori sede all’Università di Pescara, è finito in ospedale con la mandibola fratturata. Era arrivato in città per incontrare dopo mesi il suo compagno di Pescara. Dalle testimonanze sembra che si tratti di un gruppo di ragazzi giovanissimi, ed al pestaggio ha partecipato anche una ragazza. Alcuni passanti hanno provato a difendere i due fidanzati e ne è nata una colluttazione. Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i Carabinieri e Polizia,  ma gli appartenti al branco si erano già dileguati. Il 25enne, finito in ospedale, è stato sottoposto ad intervento chirurgico. La prognosi è di 30 giorni. Delle indagini si occupano gli uomini della Squadra Mobile  che stanno acquisendo i filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza. Stando ai primi accertamenti, il luogo in cui è avvenuta la colluttazione non sarebbe coperto dalle telecamere, che però sono presenti nell’area in cui sono iniziati gli insulti. Si lavora quindi per identificare i responsabili, che potrebbero addirittura essere minorenni. (Seguono aggiornamenti).

Fonte Pescaraweb.it

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