Una carriera da protagonista, il prestigioso premio “Flaiano” a Edoardo Siravo, 170 spettacoli da attore: “Lo dedico a tutti i molisani”

Un molisano che scala montagne e con la sua ormai possente e famosa mole canta odi poetiche che nel turbinio di una vita senza freni rimbombano come stilettate di pura classe e bellezza interiore. Voce incredibile che prestata ad attori di fama mondiale rende tutto più dolcemente e docilmente molisano. Edoardo Siravo da decenni continua a regalarci dosi di saggezza, prelibata poesia e tanta cultura. Questa sua perseveranza e professionalità passionale per il teatro, il 5 luglio a partire dalle 20,30 a Pescara nel famoso teatro D’Annunzio, lo vedrà ulteriormente significare il ricchissimo palmares che costella la vita di un attore che ha iniziato col botto ed ancora non termina la sua miccia esplosiva. “Il premio Flaiano alla carriera è suo“, decreta una giuria di primo ordine che non ha esitato a proclamare la palma del migliore all’attore molisano. L’ambitissimo premio alla carriera, condiviso con la bravissima Paola Quattrini, verrà consegnato nella possenti mani di un Edoardo mai domo e sempre lì a parlar bene di una regione, il suo Molise, che spesso e volentieri relega i propri figli a figliastri preferendo per così dire lo straniero di turno. Raggiunto via etere durante la sua tournée siciliana, ha manifestato tutta la sua gioia. “Mi coglie di sorpresa questo premio ma non nego di essere molto contento. Essere premiati al merito per la propria carriera mi rende felice e con me chi mi vuol bene>, continua sottovoce ed in odor di partenza per Pescara. Edoardo nasce il 12 aprile del 1955 a Roma da una famiglia di Roccaravindola. Ha recitato in tutti i teatri italiani mettendo in scena oltre 170 spettacoli. Ha alle spalle una carriera davvero incredibile. Da aiuto regista a Giancarlo Sbragia ha inventato la regia scenica iniziando con il Macbeth di Verdi, ha collaborato con la Filarmonica di Torino sino alla regia della Tosca in quel di Venafro nell’opera al laghetto diretta dal maestro Claudio Luongo. Nel 2017 vince il Premio Flaiano come miglior attore protagonista dopo aver ricoperto cattedre in svariate Accademie d’Arte Drammatica e Conservatori Teatrali. Doppia magistralmente Gerard Depardieu, Cristopher Reeve, Michael Keaton, Jeremy Irons, Kurt Russel, Kevin Pollak, Kevin Costner, solo per citarne alcuni poiché la lista è davvero lunga. Direttore di decine di festival lo è stato anche per il Teatro Savoia di Campobasso. Nel 2018 viene riconosciuto migliore attore. Una carriera che inizia con migliaia di puntate di “Vivere”, la soap opera nella quale, magistralmente, ha interpretato il commissario Leone. Poi un crescendo in teatro, cinema, televisione. “Sono a Palermo ma mai smetto di sognare, anche se dormo poco e male, un Molise più vero, quello che ti abbraccia in una morsa d’acciaio e non ti lascia scappar via”, continua non nascondendo quel brivido di emozione da gran attore. Tornando sul premio si dichiara ancora più entusiasta poiché essere premiato insieme a Paola Quattrini, ad Aldo, Giovanni e Giacomo, a Pierferdinando Favino, a Lorella Cuccarini, Helen Mirren, e tanti altri, dà un importante significato al lavoro svolto per decenni e non senza difficoltà. Saluta il Molise con una poesia di William Butler per l’occasione rivisitata: “Avessi io ricamate vesti di cielo/ tessute con fili d’oro e d’argento/ e buie azzurre infinite vesti di luce di notte e di crepuscolo/ tutte vorrei distenderle sotto ai tuoi piedi/ ma poiché son povero/ ho disteso i miei sogni sotto i tuoi piedi/Cammina piano che calpesti i miei sogni”. Infine il saluto: “Il premio lo dedico a tutti i molisani, anche perché non è solo mio ma, lo ritengo anche di tutti voi”.
Di seguito l’elenco completo dei riconoscimenti “Premio Internazionale Flaiano“ per le varie categorie:
Sezione Cinema
• Helen Mirren – Premio Internazionale Flaiano alla carriera
• Aldo Giovanni e Giacomo – Premio alla carriera
• Mario Martone e Ippolita Di Majo – Premio Sceneggiatura per il film “Il sindaco del rione Sanità”
• Claudio Giovannesi – Premio Regia per il film “La paranza dei bambini”
• Pierfrancesco Favino – Premio Interpretazione per il film “Hammamet”
• Lunetta Savino – Premio Interpretazione per il film “Rosa”
• Vincitore concorso “Flaiano opera prima e seconda”
Sezione Teatro
• Paola Quattrini – Premio alla carriera
• Edoardo Siravo – Premio alla carriera
• Valerio Binasco – Premio Regia dello spettacolo “Rumori fuori scena”
• Giulia Lazzarini – Premio Interpretazione nello spettacolo “Arsenico e vecchi merletti”
• Daniele Pecci – Premio Interpretazione nello spettacolo “Un tram che si chiama desiderio”
• Lorella Cuccarini – Premio al Musical (Grease, Turandot)
• Alessandro Longobardi, direttore del Teatro Brancaccio – Premio Speciale per il grande lavoro di promozione del genere musical
Sezione Tv, Radio e Giornalismo
• Alessandro Fabbri – Premio Sceneggiatura della fiction “Il processo”
• Alberto Sironi – Premio Regia alla memoria per la serie Montalbano
• Edoardo Leo – Premio Interpretazione nella serie “Ognuno è perfetto”
• Vanessa Scalera – Premio Interpretazione nella serie “Imma Tataranni-Sostituto procuratore”
• Massimo Bernardini – Premio miglior programma (Tv Talk)
• Licia Colò – Premio miglior programma culturale “Eden – Un pianeta da salvare”
• Luca Barbarossa – Premio Miglior programma radio “Radio2 Social Club”
Sezione Giornalismo
• Carlo Verdelli – Premio alla carriera
• Marzio Toniolo, fotogiornalista – Premio speciale
Sezione Letteratura
• Javier Cercas Mena – Flaiano Internazionale di letteratura alla carriera
Premio Speciale Flaiano di Narrativa
• Angelo Fabbrini – “La valigetta dell’accordatore”, Passigli Editore
• Francesco Durante – “Camillo & Son, Vita e morte di due grandi giornalisti tra Italia e America”, Ed. Carabba
Sezione Italianistica
19° Premio Internazionale Flaiano di Italianistica – La Cultura italiana nel mondo
• Natalie Cronh Schmitt – “Performing Commedia dell’Arte, 1570 – 1630” (Istituto Italiano di Cultura – Chicago)
• Sangjin Park – “La Divina Commedia: l’epica cantata da Dante” (Istituto Italiano di CulturaCorea )”.

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