Il 60% degli italiani cambierebbe lavoro per non rinunciare allo smart working

Settembre è alle porte e milioni di lavoratori italiani dovrebbero tornare a lavorare nei propri uffici. Il 60% di essi, però, dopo mesi di smartworking da remoto causa pandemia Coronavirus, ha dichiarato a una ricerca condotta da Wyser – società internazionale di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di profili manageriali – di non voler rinunciare al cosiddetto “lavoro agile”, considerandolo una condizione importante per mantenere o cambiare la propria professione. (continua su tgcom24.it)

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