Ultim’ora. Rapina una donna ferma con l’auto al semaforo, la scaraventa a terra e fugge con il veicolo. Arrestato dopo l’inseguimento

Poco prima aveva colpito con un martello un uomo al terminal bus

Ore 15. La Polizia di Stato di Campobasso ha tratto in arresto per rapina un uomo di 33 anni della provincia di Campobasso, E.P., tossicodipendente e con vari precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, che nella mattinata odierna, a Campobasso, ha avvicinato una donna mentre era a bordo della propria auto, una Suzuki Ignis, ferma al semaforo di via San Giovanni e, minacciandola con un martello, ha aperto la portiera e l’ha scaraventata con violenza a terra, impossessandosi subito dopo del veicolo e fuggendo via. Con la richiesta di intervento al 113, grazie alla targa fornita dalla vittima agli operatori, sono scattate immediatamente le ricerche del malvivente da parte di tutte le pattuglie impiegate nel controllo del territorio e, in base anche alle preziose indicazioni fornite in particolare da uno dei testimoni che avevano assistito all’accaduto, le attività di rintraccio si sono concentrate sulle possibili vie di fuga in direzione Termoli, dove risiederebbero alcuni parenti del giovane tossicodipendente. Grazie alle notizie fornite dalla Sala Operativa e alla stretta sinergia tra gli equipaggi delle Volanti della Questura e quelli della locale Sezione Polizia Stradale, il rapinatore è stato intercettato da una pattuglia della Polizia Stradale che al km 12 della SS 647, sotto all’Ingotte, ha bloccato la corsa del veicolo. Giunta nell’immediato sul posto anche la pattuglia della Squadra Volante che si era posta all’inseguimento dell’auto, l’uomo è stato arrestato congiuntamente dagli agenti e portato presso gli Uffici della Questura. Dai primi accertamenti è emerso che, sempre in mattinata, il 33enne, prima di compiere la rapina, aveva aggredito un uomo nei pressi del terminal bus del capoluogo, colpendolo alla testa con un martello e fuggendo proprio in direzione di via San Giovanni. Sono ancora in corso le indagini tese ad appurare le motivazioni che hanno indotto il pregiudicato ad aggredire l’uomo, che si trova al momento ricoverato presso l’Ospedale “A. Cardarelli”, non in pericolo di vita.

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