Giallo per la scomparsa di un 36enne molisano in Francia, era andato a trovare il fratello gemello

Da circa sei giorni non si avrebbero più notizie di un giovane molisano 36enne, N.F., residente a Petacciato, partito per la Francia per andare a trovare il fratello gemello che vive lì. Doveva essere un viaggio di piacere e invece si sta trasformando in un incubo per i familiari. Il giovane, valigia al seguito con tutto quello che può essere utile per una permanenza di alcuni giorni, si sarebbe mosso in direzione del Paese d’oltralpe, ma dopo l’arrivo il silenzio. Al cellulare non sarebbe più raggiungibile. Nessuna traccia di lui ci sarebbe sui social. Cosa è successo al 36enne? I familiari seriamente preoccupanti, dopo aver speso tutti i loro tentativi per entrare in contatto con il loro caro e aver sentito diverse persone, avrebbero deciso di presentarsi in Caserma per sporgere denuncia. Il giovane non sarebbe più rintracciabile da quasi una settimana, un tempo troppo lungo per non destare preoccupazione e non temere persino che possa essere successo qualcosa. Che fine ha fatto? Al momento i Carabinieri non confermano la notizia e mantengono il più stretto riserbo sulla questione ma sembra che in paese non si parli di altro. Stando a quella che sarebbe la prassi in casi come questo, i militari una volta raccolte tutte le informazioni utili avrebbero immediatamente attivato la macchina delle ricerche, girando la segnalazione alle forze dell’ordine dell’intero territorio nazionale e avvisando l’Interpol per la trasmissione delle informazioni alla polizia francese e di quella di altri Paesi esteri. Si tratta ovviamente di informazioni frammentarie e non è chiaro se il giovane molisano sia effettivamente arrivato a destinazione o se la perdita dei contatti con i familiari sia avvenuta dopo l’arrivo in Francia, nel comune dove vive il fratello. Qualora non ci fosse un primo riscontro, si attendono le disposizioni della Prefettura sull’eventuale diffusione della foto e del nominativo della persona al momento dispersa. Sono ore di apprensione per la famiglia e la comunità locale in cui il giovane vive.

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