Mercato, l’importanza di conoscere i competitor e i loro errori. Capire il proprio target di clienti e distinguersi

Il mercato e l’importanza di conoscere i propri concorrenti
Chi fa impresa da tanti anni conosce già una regola fondamentale: mai gettarsi a capofitto nei mercati senza aver prima studiato i propri competitor. La concorrenza, non a caso, è uno dei fattori che più di tutti determinano il successo e il fallimento di qualsiasi azienda. Ed è piuttosto semplice capire il motivo: senza uno studio dei competitor, non possiamo sapere in cosa ci superano e quali sono i servizi che potrebbero permetterci di distinguerci da loro, conquistando così una nuova fetta di pubblico attualmente non soddisfatta dall’offerta. Vediamo dunque per quale motivo è così importante conoscere i concorrenti.

Tutti i motivi per i quali è importante conoscere i competitor
In primo luogo, è il caso di fare una premessa: chi desidera analizzare in modo professionale tutte le aziende concorrenti può sfruttare anche una serie di servizi online. Ci sono infatti dei siti specializzati come ad esempio iCRIBIS, che consentono di fare una completa analisi delle aziende di qualsiasi settore, così da ricavare diversi dati fondamentali per conoscerle. Detto ciò, il primo motivo per muovere questo passo è il seguente: chi impara a conoscere la propria concorrenza apprende quali dettagli le mancano e quindi come distinguersi da essa, offrendo un servizio diverso e più completo. In secondo luogo, l’analisi dei competitor è fondamentale in quanto dà la possibilità di comprendere quali sono state le mosse di quell’azienda, e di capire quali sono stati gli errori più importanti. In sintesi, si ha l’opportunità di imparare dagli sbagli degli altri, risparmiando tempo e ovviamente risorse finanziarie.
Non si finisce qui, perché lo studio della concorrenza propone tantissimi altri vantaggi, come ad esempio la conoscenza del proprio target. Analizzando come il pubblico si relaziona con i brand concorrenti, infatti, è possibile accumulare svariate informazioni importanti per modellare la propria offerta e per soddisfare le esigenze del proprio pubblico di riferimento. Naturalmente queste analisi andrebbero sempre affidate ad un team di esperti, perché ci sono degli strumenti e delle tecniche precise per metterle in pratica, come nel caso della cosiddetta matrice SWOT. Si tratta di una strategia che permette di capire quali sono i punti forti e i punti deboli di un competitor, così da scoprire tutte le migliori opportunità che gli altri non hanno ancora aggredito. Per fare un esempio pratico, studiare le interazioni del pubblico con i marchi concorrenti consente di capire quali sono le principali lamentele dei clienti, o le richieste non soddisfatte dai servizi o prodotti di quell’azienda. In conclusione, prima di affrontare qualsiasi mercato, ogni azienda dovrebbe sempre avere una chiara panoramica di quest’ultimo. Senza uno studio approfondito, infatti, c’è il rischio di creare dei doppioni di un qualcosa che già esiste, non offrendo nulla di nuovo al proprio target potenziale.

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