L’effetto Covid non frena le ‘vacanze’ sulla costa molisana, a settembre 18mila turisti in più

L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli ha reso noti i dati turistici del mese di settembre a Termoli con riferimento alle strutture alberghiere ed extralberghiere (B&B, case vacanza, residence). Le presenze complessive tra italiani e stranieri, alberghi e non, sono attestate sul +20,9% pari a 18.684 turisti. La permanenza media dei viaggiatori nella città adriatica è stata di 3,68. Le presenze totali di viaggiatori italiani sono attestate su 17.037 mentre quelle degli stranieri 5.873. Nelle strutture extralberghiere: gli arrivi hanno raggiunto il +33,7% rispetto al 2019, le presenze +48,3% sempre rispetto a settembre dell’anno prima. Se si considerano solo i turisti italiani, l’incremento è di +49,5% negli arrivi e +60,4% nelle presenze. Gli alberghi hanno ottenuto il -23,9% negli arrivi mentre le presenze hanno registrato un “trend” positivo, il +7,9%. A pesare in negativo sul dato, la riduzione di turisti stranieri dovuta al Covid-19 che ha registrato nelle presenze un -11,8%. “Il mese di settembre a Termoli è andato molto bene considerando l’emergenza sanitaria da Covid-19 tuttora in corso” il commento del Commissario straordinario dell’Aast, Remo Di Giandomenico.

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