Corona d’alloro ai Caduti nel Sacrario militare, la pandemia limita le presenze ma non la forza del ricordo

Seppure con le precauzioni proprie richieste dal periodo emergenziale che stiamo attraversando, si è svolta anche quest’anno a Campobasso, presso il Sacrario Militare del Castello Monforte, in occasione del 2 novembre, la Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e nelle operazioni di pace. A deporre la corona d’alloro all’interno del Sacrario, dopo una preghiera del cappellano militare, erano presenti, oltre ai vertici del Comando dell’Esercito, il sindaco del Comune di Campobasso, Roberto Gravina, e il Prefetto, Maria Guia Federico.

“La particolarità del periodo storico che stiamo vivendo – ha dichiarato il sindaco Gravina – impone che quest’anno la consueta cerimonia per la Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre e nelle operazioni di pace si svolga in maniera più essenziale ma non meno sentita, anzi, se possibile, il sacrificio e l’impegno dei rappresentanti dell’Esercito e delle forze dell’ordine risultano ancora più evidenti in questi giorni in tutte quelle occasioni in cui viene loro richiesto, a livello locale, nazionale o internazionale, di supportare con le loro azioni, l’organizzazione di una pluralità di interventi utili alla gestione della situazione alla quale la pandemia ci sta ponendo di fronte. Del resto il nostro Esercito, nel corso del tempo, ha sempre dimostrato di possedere un capitale umano oltreché di valori, indispensabile per affrontarcommemorazione caduti sacrario con mascherine 1e con la giusta sensibilità e professionalità scenari di crisi tra i più complessi in Italia e nel mondo, senza mai tirarsi indietro, con coraggio e con l’unico fine di cooperare alla soluzione dei problemi che investono la nostra società.”

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