Il giorno dei defunti nell’era della pandemia: ingressi limitati, visite a tempo e temperatura corporea “giusta”

E’ il giorno più importante per commemorare i nostri cari che non ci sono più. Di certo non l’unico ma il 2 novembre, come vuole la Chiesa, è la data simbolo per rendere omaggio ai defunti. La tradizione è stata rispettata anche con la pandemia di coronavirus in corso, a cambiare però sono le regole di “partecipazione” e non tutti hanno potuto onorare proprio oggi questa ricorrenza, e ciò al di là degli impegni personali. Alcuni sindaci hanno deciso di tenere chiuso il cimitero comunale dal 31 ottobre al 2 novembre, al fine di evitare assembramenti o comunque contatti stretti fra le persone.

E’ il caso, ad esempio, di Fornelli e di Castelpetroso, dove – nel secondo centro citato – si contano 105 casi di Covid-19 (dati Asrem aggiornati a domenica 1 novembre). A Campobasso, come in tanti altri comuni del Molise, il cimitero è regolarmente aperto ma ci sono disposizioni ben precise e il primo cittadino Gravina nei giorni scorsi ha invitato la popolazione a distribuire la propria presenza, prima e dopo, nel periodo a cavallo del 2 novembre, senza concentrarsi tutti oggi (o ieri che era domenica). Sembra che l’invito sia stato ascoltato in quanto questa mattina, peraltro giorno feriale, non si sono registrati né il pienone di veicoli né grande concentrazione di persone nel cimitero. Inoltre forze dell’ordine dentro e fuori la struttura hanno vigilato sul corretto comportamento degli utenti, regolamentando se necessario gli ingressi.

Inoltre volontari e personale sanitario hanno presieduto i punti di accesso per controllare la temperatura corporea dei visitatori, come vuole ormai la prassi all’interno di locali e luoghi aperti al pubblico secondo le norme anti Covid. Il tempo delle visite consigliato a tutti è di circa mezzora. Un monito in alcuni comuni imposto insieme al numero massimo di ingressi consentito. Una volta dentro, mascherina al volto e distanziamento sociale rispettato, tutti hanno potuto recarsi davanti alle tombe dei propri cari, per lasciare un mazzo di fiori, accendere un lumino e pregare in silenzio.

Exit mobile version