Tamponi a tutti gli agenti penitenziari e stop colloqui con i familiari dei detenuti. È quanto richiesto da Aldo Di Giacomo, segretario del sindaco di Polizia Penitenziaria, alla luce del focolaio di Covid-19 nato nel carcere di Larino. Ad oggi si contano 29 casi, tutti fra i detenuti, ma il sindacalista pretende garanzie. “Servono tamponi a tutti gli agenti penitenziari. Sembra strano che non vi sia neppure un poliziotto contagiato. Eventuali ritardi nell’isolare poliziotti asintomatici potrebbe causare gravi conseguenze. È necessario, inoltre, la chiusura dei colloqui con i familiari e con le persone non indispensabili alla vita del carcere, per un periodo di tempo che seppure limitato servirebbe a garantire il non espandersi del virus”.
lunedì 15 Settembre 2025 - 11:11:24 PM
News
- Campobasso: auto contro scooter all’incrocio, 60enne in ospedale in codice rosso
- Teatro, la struggente bellezza del Brasile a Casacalenda: in scena i Mudo Rodà
- Responsible: “Nessuna trattativa di vendita in corso”
- Parto indolore, dal 1° gennaio eseguite 100 epidurali al Cardarelli
- Asrem, Antonio Pesaturo nuovo direttore dell’Igiene degli Alimenti: oggi la nomina ufficiale
- Guardia Costiera, bilancio estate: 8 quintali di prodotto ittico sequestrato e 5 operazioni di soccorso
- Primo giorno di scuola, Forte e Maio in visita negli istituti della città. FOTO
- Venti persone intossicate dopo pranzo al ristorante, sei al Pronto Soccorso