“Beffa” lo Stato per ottenere il reddito di cittadinanza, furbetta 26enne scoperta dalla Finanza. Deve restituire 13mila euro

Sulla base delle indagini eseguite dalla Guardia di Finanza di Campobasso insieme alla Polizia di Stato e coordinate dalla locale Procura della Repubblica è stata eseguita una misura cautelare reale nei confronti di una cittadina italiana, 26enne, disposta dal gip del Tribunale di Campobasso. Le indagini erano dirette ad accertare la veridicità di quanto dichiarato dall’indagata in ordine alla sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge per l’ottenimento del reddito di cittadinanza. È stato accertato che l’indagata, sulla base di false dichiarazioni in relazione ai componenti del proprio nucleo familiare, aveva indebitamente beneficiato del reddito per un importo pari a 13mila euro complessivi. Con l’ordinanza del gip è stato disposto il sequestro preventivo delle somme illecitamente percepite e della carta postamat Rdc abilitata al prelievo del denaro accreditato. L’individuazione di soldi e conti correnti nell’ambito dell’operazione di sequestro, in questi casi, scatta con diramazione del provvedimento a livello nazionale agli istititi di credito, per evitare che il soggetto colpito possa “coprirsi” fuori regione.

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