Il ‘Parco Letterario’ sempre più vicino, Agnone e Guardialfiera si stringono la mano. Progetto pronto entro fine anno?

Venerdì 13 novembre presso il caffè Letterario “Francesco Iovine” di Agnone si sono riuniti i membri dei due unici Centri Studi Molisani al fine di ripartire per l’istituzione di un Parco Letterario unitario. Tutti i presenti, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, si sono incontrati con la convinzione che oggi occorre necessariamente favorire un nuovo modo di pensare, di aggregarsi, di infondere certezze in se stessi e nella gente che non ha più voglia di restare lì a guardare il fiume che passa senza potersi ristorare della sua acqua, limpida e ristoratrice. L’incontro, favorito dal Centro Studi Molise 2000 – Nicola Perrazzelli di Guardialfiera, ha riunito il direttivo del Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale” nelle persone di Ida Cimmino, presidente, Marcella Amicone, Armando Sammartino e Paolo Francesco Tanzi, il vice sindaco di Agnone, Nino Di Nucci, con delega alla cultura, Michela Cerbaso, i rappresentanti del Comune di Guardialfiera con la delegata alla cultura, nonché membro del CTS, Itala Troilo e Giuseppe Ruggiero, il direttivo del Centro Studi Molise “Nicola Perrazzelli”. Per il Centro Studi di Guardialfiera erano presenti Rocco Lo Russo in qualità di presidente facente funzioni, in assenza del presidente Giovanni Di Risio, Maurizio Varriano, anche per delega di Vincenzo Di Sabato, Francesca Carnevale, Lino Rufo del Comitato Tecnico Scientifico. L’ordine del giorno dell’incontro ha suscitato interesse e partecipazione attiva in quanto si è discusso sulla iniziativa di riproporre un Parco Letterario in Molise con l’ampliamento, a tal fine, del Comitato Tecnico scientifico includendo 4 membri del Centro Studi di Agnone ed un rappresentante dell’amministrazione comunale della Atena del Sannio. L’appuntamento ha favorito la necessità di unirsi per percorrere una strada comune e di convogliare a nozze per un progetto che qualificherebbe oltremodo le due cittadine molisane e che darebbe spunto a collaborazioni esterne tramite il coinvolgimento di altre associazioni specialmente quelle connesse al mondo del sociale e dei diritti delle persone. Presente, allo scopo, l’onorevole Laura Venittelli, in qualità di presidente dell’associazione “La Casa dei Diritti”. Un incontro che getta definitivamente le basi per ripartire con un progetto organico, sinergico e di ampio respiro che mira a ricostituire quel fiore all’occhiello, il “Parco Letterario e del paesaggio”, che non è mai svanito dalle menti degli appassionati e che determinerebbe un radicale cambiamento in seno alla cultura molisana. Nel prossimo appuntamento si definiranno le cariche e le modalità di lavoro per arrivare a presentare, salvo problematiche legate alla pandemia in atto, il progetto entro la fine del 2020.

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