Cluster al Cardarelli, Gravina chiede lumi: “Confermate criticità del passato”. Sui vaccini: “Rischiamo di farne pochi”

Cluster piccolo e isolato al Cardarelli? Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, vuole andare con i piedi di piombo sulle notizie che arrivano dal nosocomio di contrada Tappino, dove nelle scorse ore sono stati accertati 5 casi di Covid-19 fra pazienti e personale sanitario nel reparto di Chirurgia. Il primo inquilino di Palazzo San Giorgio chiede un monitoraggio costante della situazione e intende accertarsi sul rispetto dei protocolli e sulla corretta gestione dei pazienti. Una di loro è finita in terapia intensiva per l’aggravarsi del quadro clinico, dopo essersi ‘positivizzata’. Gravina chiede chiarezza sul tardivo inizio della campagna vaccinale anti Covid e auspica che domani, 4 gennaio, data prevista per lo start, non subentrino ulteriori impedimenti. “Di certo – commenta – se il trend non dovesse invertirsi, rischiamo di raggiungere una percentuale non soddisfacente”. Ovviamente il riferimento è in vista dello step successivo. Con il ritorno in classe degli studenti al 50% a partite dal 7 gennaio, salvo nuove disposizioni governative, restano per il sindaco le note criticità sui trasporti. Infine il rinnovato invito al senso di responsabilità collettivo.

Exit mobile version