Covid, situazione shock a Ferrazzano, forno e alimentare chiusi per precauzione, anziani costretti a fare chilometri per la spesa

I casi di Covid-19 registratisi all’interno della casa alloggio di Ferrazzano, dove sono presenti 8 ospiti e sei operatrici, e attualmente “blindata” per isolare il cluster, stanno avendo ripercussioni anche sulla vita esterna e sulle attività del paese. In particolare nell’ambito della ricostruzione epidemiologica e di un condiviso senso di responsabilità, sarebbero provvisoriamente chiusi il forno e il negozio di alimentari del centro storico, in quanto i gestori o i familiari sarebbero entrati in contatto nelle ultime settimane con almeno una persona positiva che ora si trova nella struttura per anziani. Una misura precauzionale, per permettere ai potenziali contagiati di isolarsi e provvedere all’effettuazione di tamponi rapidi. Al momento non è chiaro né l’esito, nè per quanto tempo si prolungherà tale situazione, ma di fatto i residenti sono costretti, come ci conferma il sindaco Cerio, a recarsi presso il supermercato della frazione Nuova Comunità. Un disagio soprattutto per gli anziani, abituati ad uscire a piedi in questi casi e che sarebbero costretti ora a mettersi in macchina e fare chilometri, cosa per gran parte di loro difficile o impossibile. Chi pensa a loro in questa circostanza? Per alcuni forse ci sono i familiari che vivono in paese, per quanto riguarda altri anziani invece i familiari vivono altrove. In casi come questo, già dai tempi del lockdown, di tale onere si sono fatti carico gruppi di volontari, associazioni o forze dell’ordine. Sindaco e amministrazione hanno preso provvedimenti in merito qualora la situazione dovesse prolungarsi? “Stiamo provvedendo a riattivare il servizio a domicilio facendo affidamento all’Associazione Nazionale Carabinieri e agli scout”, assicura il sindaco.

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