Cultura digitale e contrasto alle fake news, siglato protocollo d’intesa tra Ufficio scolastico regionale e Ordine dei Giornalisti

Promuovere la corretta informazione e l’educazione ai media nelle scuole, ma anche sviluppare progetti comuni sulla formazione di docenti e studenti, sulla comunicazione e i social media. L’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e l’Ordine dei Giornalisti del Molise hanno sottoscritto oggi un apposito protocollo d’intesa che rafforza la collaborazione tra i due enti. Il documento è stato firmato nella sede dell’Ufficio Scolastico Regionale a Campobasso dal direttore dell’USR, Anna Paola Sabatini, e dal presidente dell’ODG Molise, Vincenzo Cimino. Tra le varie azioni previste nel documento si parla anche di favorire occasioni di incontro e confronto tra i professionisti dell’informazione gli studenti, i docenti, i dirigenti scolastici, il personale della scuola e le famiglie, oltre a promuovere progetti formativi, eventi, concorsi e percorsi di orientamento scolastico e professionale.

Il protocollo, inoltre, servirà a coinvolgere le scuole su iniziative che valorizzino la cultura civica e la cultura digitale sulla scia della normativa in materia indicata dal Ministero dell’Istruzione. La firma del protocollo sancisce anche la nascita dell’“Osservatorio sulla Media education”, promosso dall’USR e dall’ODG Molise con l’obiettivo di stimolare e monitorare iniziative che possano coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado verso percorsi efficaci di cittadinanza digitale (anche alla luce della “nuova” educazione civica, materia divenuta curriculare nelle scuole a partire dall’anno scolastico 2020/2021). Obiettivo dell’Osservatorio, in particolare, è promuovere un uso corretto del web e dei social, promuovere la comunicazione positiva e gentile nelle scuole, contrastare l’hate speech, sensibilizzare studenti, docenti e famiglie sui temi della lotta al bullismo, al cyberbullismo e alle fake news. Ma anche facilitare l’apprendimento delle life, soft e digital skills nel mondo dell’istruzione e promuovere percorsi di legalità.

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