Variante inglese, ospedali alzano livello di guardia: stop visite e ingressi sorvegliati. Tamponi ai nuovi pazienti ogni 48 ore

A causa della risalita della curva dei contagi e alla presenza di varianti del Covid, in particolare di casi della cosiddetta variante inglese, il ds Asrem Scafarto ha disposto l’adozione di una serie di misure atte ad evitare la diffusione del virus negli ospedali e preservare il sistema sanitario. Nello specifico: chiudere tutti gli accessi degli ospedali consentendo l’ingresso solo dall’entrata principale con sorveglianza e triage; sospendere le visite dei parenti ai degenti; potenziare le misure di sorveglianza del personale; sottoporre a sorveglianza tutti gli attuali degenti ed eventualmente procedere a tampone molecolare; sottoporre tutti i pazienti in ingresso a tampone molecolare, procedere ai ricoveri solo nelle stanze singole e ripetere ai negativi il tampone a distanza di 48 ore; utilizzo di DPI ad alta protezione anche per il personale vaccinato. Le stesse misure vanno adottate anche nelle strutture di degenza extraospedaliere con sospensione di tutte le visite, salvo diverse specifiche autorizzazioni da parte dei direttori sanitari e comunque l’accesso potrà essere consentito solo a soggetti con tampone negativo, con l’indicazione di chiare misure comportamentalii per la sicurezza degli ospiti e personale, da tenersi anche fuori della struttura.

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