Contagi in aumento e variante inglese, il Molise rischia di passare in fascia arancione, venerdì il “verdetto”

Sono 12 le regioni e province autonome che nei prossimi giorni potrebbero passare in fascia arancione in termini di misure di contenimento anti Covid. Fra queste c’è anche il Molise. Il monitoraggio di venerdì infatti servirà da bussola per la futura decisione del Governo. L’obiettivo è chiaro: prevenire o comunque limitare gli effetti di una terza ondata dell’epidemia da Covid 19 provocata dalle varianti del virus. Il timore degli scienziati è che nell’arco di due o tre settimane questa mutazione possa risultare prevalente rispetto al virus finora conosciuto, con effetti che rischiano di essere drammatici, come peraltro sta già avvenendo in altri Stati europei. La circolazione delle variante è stata accertata anche in Molise, con conseguente innalzamento dei livelli di guardia nelle strutture sanitarie. Inoltre le pressioni sul sistema sanitario locale negli ultimi giorni si stanno facendo maggiormente sentire, con posti letto ormai saturi al Cardarelli per i pazienti Covid che hanno bisogno di maggiore assistenza e il ricorso a nuove strutture – è tornato al centro del progetto il Vietri di Larino, – su cui al momento però non c’è ancora una decisione definitiva. Proprio la valutazione dei diversi parametri determinerà la scelta del Governo per una regione che finora ha solo rischiato ma è sempre rimasta in fascia gialla, con zone rosse locali, l’ultima – la più grande in Molise da inizio emergenza – quella che ha coinvolto e sta riguardando ben 28 comuni del Basso Molise. Le regioni che rischiano di ‘salire’ di fascia sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Piemonte (le principali), a cui si aggiungerebbero Molise, Abruzzo, Basilicata, Liguria, Umbria e Provincia di Trento.

Exit mobile version