Ultim’ora. Smartphone e armi improprie nel carcere di Campobasso, blitz all’alba della Penitenziaria. Sequestrato il materiale in alcune celle

Ore 9. Blitz nelle prime ore di questa mattina nel carcere di Campobasso da parte degli agenti della Polizia Penitenziaria. Numerose celle sono state individuate e perquisite da cima a fondo dai poliziotti, nell’ambito di un’operazione mirata. All’esito delle ricerche sarebbero saltati fuori due smartphone e due oggetti atti ad offendere, prontamente sequestrati. Nel blitz avrebbero partecipato anche gli uomini del Gom, Gruppo Operativo Mobile, giunto da fuori regione. Dalla direzione del carcere messaggi di gratitudine agli agenti. Non è la prima volta che nella casa circondariale di Campobasso vengano rinvenuti cellulari nella disponibilità dei detenuti. “Quello degli smartphone è un problema serio, anche perché ormai vengono escogitati i metodi più impensabili per farli arrivare all’interno del carcere – commenta il sindacalista Aldo Di Giacomo. – Quello più noto è il lancio dall’altra parte delle mura, ma ci sono anche casi, in altri istituti, di utilizzo dei droni che si fermano davanti alle finestre delle celle, oppure delle pistole giocattolo di plastica, sostituendo droga e smartphone al posto dei colpi. Ecco perché andrebbero previste pene esemplari per i corrieri, almeno di 4 anni“.

(seguono aggiornamenti)

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