Il 31 luglio torna “Cammina Molise”, la pandemia “dimezza” i partecipanti ammessi. Percorso attraverserà 10 comuni

Presentata questa mattina la tradizionale manifestazione

Nuovo appuntamento con ‘Cammina Molise’, la storica manifestazione che da tre decenni, in estate, attira l’attenzione di centinaia di camminatori dall’Italia e dall’estero. La 27esima edizione, che si terrà dal 31 luglio al 3 agosto, è stata presentata nell’aula magna del convitto Mario Pagano di Campobasso, dall’ideatore e coordinatore di ‘Cammina Molise’, Giovanni Germano, insieme agli altri organizzatori, all’assessore regionale al Turismo e agli amministratori locali dei comuni che quest’anno ospiteranno le varie tappe del cammino. Per il secondo anno consecutivo l’iniziativa, che attraverso il semplice gesto del cammino promuove il Molise, garantirà la continuità nonostante le restrizioni in atto dovute all’emergenza covid, che incideranno innanzitutto sulle presenze. I partecipanti, infati, saranno al massimo 160, proprio a causa del covid, ossia circa la metà di quelli che in passato si era abituati a vedere. “La manifestazione è dedicata ai borghi e alla terra molisana per attivare un auspicato turismo mitigato basato sul cammino e per favorire e aumentare la conoscenza della cultura, della storia, del paesaggio, del senso di ospitalità e dei prodotti tipici, di una regione che potrebbe proporsi come Terra del Cammino”, ha affermato Germano. Il percorso di quest’anno è lungo circa 70 chilometri e attraverserà l’agro di 10 comuni, tutti della provincia di Campobasso. La prima tappa (31 luglio) va da Civita di Bojano a Campochiaro passando per il tratturo Pescasseroli-Candela; la seconda (1 agosto) da Campochiaro a Sepino con la visita al parco archeologico di Altilia; la terza (2 agosto) da San Giuliano del Sannio a Vinchiaturo; la quarta e ultima tappa (3 agosto) da Campodipietra a San Giovanni in Galdo passando per il tratturo Castel Di Sangro-Lucera. Lungo il percorso paesaggi, guadi di fiumi e torrenti, sentieri contadini, visita a centri storici, ospitalità della gente dei vari paesi attraversati.

(foto incontro e fonte Ansa)

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